Argentiera: un percorso suggestivo fra luci, video proiezioni e nuove installazioni artistiche, per scoprire l’ex borgo minerario attraverso un racconto inedito.
Torna anche quest’anno per tutto il periodo natalizio fino al 31 dicembre 2024, Luci in Miniera, la manifestazione pensata per “illuminare” l’ex borgo minerario dell’Argentiera di Sassari – uno dei maggiori esempi di archeologia industriale del Nord Sardegna – attraverso uno scenario suggestivo di luci, videoproiezioni e installazioni artistiche.
La sesta edizione di Luci in Miniera è ideata e organizzata dall’associazione LandWorks con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito del Cartellone Regionale delle Manifestazioni del Turismo Esperienziale (L.R.7/1955), in collaborazione con il Comune di Sassari, il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, e il supporto di Fondazione di Sardegna e Fondazione Patria della Bellezza.
L’iniziativa è uno degli eventi di spicco della programmazione di MAR-Miniera Argentiera, il centro culturale ibrido di produzione e sperimentazione multidisciplinare nato da un progetto di rigenerazione a base culturale, selezionato tra i vincitori della sesta edizione del bando nazionale “Laboratorio di Creatività Contemporanea” (precedentemente Creative Living Lab) promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura.
Durante il tour esperienziale svoltosi a metà dicembre, sono state presentate le nuove installazioni artistiche che arricchiscono il museo open air, realizzate durante le ultime residenze artisticheall’Argentiera in un clima di multidisciplinarietà e internazionalità: nei mesi di novembre e dicembre, al team di creativi digitali di Bepart, si sono alternati gli artisti Ugo Casubolo Ferro (FR), Gaspard Combes (FR-CH), Tilla Giro (FR) e Paulina
Sycha (DE), selezionati nell’ambito del “Nouveau Grand Tour”, il progetto ideato dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut Français Italia dedicato ai giovani talenti europei di età inferiore ai trent’anni per reinventare la circolazione artistica in Europa.
A queste nuove opere si affiancano quelle realizzate insieme ai partecipanti ai workshop e laboratori dai creativi italo svizzeri Daniele Paparella e Alice Mauri e le videoproiezioni della regista Patrizia Santangeli, accompagnate dalle note elettroniche di Northern Lighthouse.
È possibile contribuire alle nuove realizzazioni partecipando ai laboratori creativi sotto la guida degli artisti in residenza e del maestro Costanzo Salis, artigiano sassarese esperto di materiali naturali, in un processo di produzione partecipata. I partecipanti, grandi e piccoli, possono diventare quindi co-creatori e diretti protagonisti dei contenuti e delle opere che possono “arricchire” il museo “illuminando” i luoghi più significativi.
IL PERCORSO
Partendo dalla Piazza Camillo Marchese, il percorso di Luci in Miniera 2024 si snoda attraverso i luoghi più rappresentativi della borgata e i vecchi ruderi, fra memorie di ieri e oggi della miniera, alla scoperta delle nuove installazioni. Le opere sono fruibili al pubblico autonomamente per tutto il periodo Natalizio, permettendo di vivere un’esperienza libera secondo i personali tempi di fruizione dei singoli visitatori. C’è la possibilità di partecipare alla visita guidata del borgo e all’escursione dall’Argentiera lungo la costa di Punta Lu Capparoni, la vetta più alta delle falesie del nord ovest Sardegna, accompagnati dalla guida Sandro Mezzolani.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti
APPROFONDIMENTO: GLI ARTISTI E LE OPERE
Ugo Casubolo Ferro (FR)
Dal 2023, porta avanti un progetto fotografico sul Mediterraneo. Realizzato con una fotocamera a grande formato, il suo progetto inizia in Sicilia e prosegue oggi in Sardegna. Le immagini raffigurano individui che avanzano nel paesaggio, camminando come se si avventurassero lungo un sentiero di montagna o davanti alla costa, verso la luce. Essa, la luce, è al centro del suo progetto: quella dell’alba o del crepuscolo, zenitale o diffusa, simboleggia una soglia ma anche una forma di incontro, di comunità possibile.
Cosa significa andare verso la luce? Cosa raccontano queste immagini a proposito del mondo che abitiamo, della trasformazione di un territorio, di un’esperienza, comune e singolare, di vita nella e attraverso la luce in questi paesaggi che costeggiano il Mediterraneo?
Gaspard Combes (FR-CH)
Come descritto in una lettera del direttore della miniera, il paesaggio dell’Argentiera era allo stesso tempo un paradiso e un inferno per i minatori. Questa scultura a forma umana rende omaggio a loro e ai minerali della miniera con il suo colore argento e le sue forme ruvide e ammaccate. Fissando l’orizzonte in atteggiamento di riposo, quest’opera in situ invita alla contemplazione del paesaggio. Questa immagine, un tempo semplicemente romantica e naturalistica, pone oggi la questione del ruolo che l’uomo può svolgere nella trasformazione e nella preservazione di questo ambiente.
Tilla Giro (FR) e Paulina Sycha (DE)
Le due artiste presentano un’opera comune nell’ex Latteria sulla piazza dell’Argentiera. Questo piccolo chiosco, ora vuoto, era un luogo di routine quotidiana e di incontri pubblici.
La collaborazione tra le due nasce dal lavoro sinergico della raccolta e archiviazione come modo per relazionarsi con il territorio. Attraversando il borgo minerario e i paesaggi circostanti, hanno raccolto tessuti inutilizzati dagli abitanti, materiali da costruzione abbandonati e microstorie per rammendare la Latteria. Lavorare con ciò che già esiste e metterlo in nuove relazioni è diventato un metodo consapevole di (ri)creazione del luogo.
Daniele Paparella (IT) e Alice Mauri (CH)
Glitch è un’opera che esplora, come molte altre, la relazione tra osservatore, luce e percezione. Lo fa utilizzando il medium del pixel LED, una delle più piccole unità di sorgente luminosa autonome.
Patrizia Santangeli e Northern Lighthouse
I lavori della regista e del musicista si fondono in un’opera visiva e sonora. “Acquatica” è una video-proiezione dove acqua e pietra, gli elementi naturali che sono l’anima dell’Argentiera, giocano e si rincorrono nelle immagini. Un fluire divertito e a volte sorprendente. Tutto frutto dell’osservazione dell’autrice sul confine tra mare e spiaggia, per mostrare la meraviglia di ciò che sembra comune e che in realtà è straordinario.
La colonna visiva è accompagnata dalle note elettroniche di Northern Lighthouse. Ispirato dai viaggi, dai fari marini e dalla storia, l’artista bolognese Davide Rambaldi, con base a Bruxelles, esplora la sfera della musica elettronica utilizzando campionatori, nastri, pedali per chitarra, sintetizzatori modulari e drum machine. Il suo nuovo lavoro – intitolato proprio Argentiera – si compone di 8 brani che includono suoni registrati sul posto e modificati, suoni della miniera ricreati con sintetizzatori e le voci degli abitanti del borgo, unendo la memoria con le storie degli abitanti e la geografia del territorio.
Bepart
È un’impresa culturale e creativa (ICC) ed una organizzazione non profit che riempie gli spazi di arte, design, video, suoni e parole, attraverso la realtà aumentata. Con processi partecipativi e di formazione produce ed installa opere digitali nello spazio, fruibili da tutti gratuitamente attraverso l’utilizzo di smart device e visori appositi. Dal 2019 insieme a LandWorks arricchisce di nuove opere fisiche e digitale il primo museo minerario a cielo aperto in realtà aumentata, ARgentiera in Augmented Reality (AR) coinvolgendo differenti artisti e creativi digitali
Costanzo Salis
Noto per la sua maestria nella lavorazione di materiali naturali, è un rinomato artigiano di Sassari, un punto di riferimento per chi cerca autenticità e innovazione. Con una profonda conoscenza delle tradizioni artigianali sarde, il maestro unisce tecniche tradizionali e sensibilità moderna per creare opere uniche che riflettono l’essenza del territorio. Accompagnerà i partecipanti nei laboratori creativi esperienziali nell’uso della calce e dei colori naturali, alla scoperta delle risorse locali.
C.S.m.
Fonte: comunicato stampa 19 dicembre 2024
Immagine: Luci in Miniera 24. Aquatica @ Patrizia Santangeli
LUCI IN MINIERA
Fino al 3 dicembre 2024
Argentiera, Sassari
www.mar-argentiera.org