Palazzo Chiericati: 11 nuove sale restaurate e completamente rinnovate accolgono più di 300 opere, alcune delle quali mai esposte in precedenza.

Con l’apertura dell’Ala Roi, il 21 dicembre 2024, intitolata al marchese e grande mecenate vicentino Giuseppe Roi, il Museo di Palazzo Chiericati, una delle più importanti collezioni civiche del Veneto, offre a vicentini e turisti un suggestivo viaggio nella storia dell’arte vicentina e veneta, completando, in modo organico e permanente, il percorso dal Duecento alla fine dell’Ottocento. Nella sua nuova veste, l’Ala Roi espone infatti il meglio dell’arte nelle sue diverse manifestazioni del Seicento, Settecento e dell’Ottocento, secoli fondamentali nella storia e nella produzione artistica del territorio.

[Giambattista Piazzetta, Estasi di san Francesco]

Tra i capolavori esposti, le pale di Tiepolo e Piazzetta provenienti dalla chiesa vicentina dell’Araceli e il corpus dei bozzetti in terracotta della bottega di Orazio Marinali.
Grande novità della nuova Ala Roi è l’affondo che si è voluto dedicare all’operosità di Vicenza e in particolare alla sua gloriosa tradizione produttiva tessile e serica, testimoniata, tra le altre opere, dalla Collezione Marasca. Si riconosce così che tali aspetti della storia economica della città ne hanno determinato il volto nobile e ricco – specialmente dal punto di vista architettonico – grazie a una società intraprendente che nell’industria e mercatura della seta ha trovato secolare alimento e successo.

Se Vicenza, nei secoli, non avesse goduto di imprenditori illuminati, famiglie dedite al collezionismo d’arte e una presenza ecclesiastica così attenta e culturalmente vivace, non avrebbe potuto produrre e riunire le meraviglie che lo scrigno del Chiericati oggi compiutamente propone.

[Antoon Van Dyck, Le quattro età dell’uomo]

Sezioni specifiche sono riservate ai ritratti su rame, avorio, alla ceroplastica, sino alla sequenza, eccezionale, di bozzetti di Orazio Marinali e al gesso Trento di Canova.

A ricondurre alla Vicenza dell’epoca provvedono le vedute di Cristoforo Dall’Acqua.
L’Ala si chiude con gli ambienti dedicati all’Ottocento in un inedito intreccio tra le figure chiave della storia pre e post Risorgimentale e la nascita delle raccolte civiche. L’ultima sala è riservata al pittore vicentino Giovanni Busato autore di alcuni intensi ritratti.

[Pietro Roi, Giulietta e Romeo]

PALAZZO CHIERICATI
La rinascita del Chiericati, voluta dall’Amministrazione Comunale di Vicenza, segna il compimento di un percorso lungo e complesso, avviato nel 2010 e mai interrotto, sindaco dopo sindaco, direttore dopo direttore. Un percorso unitario per impostazione, coerente negli aspetti storico artistici quanto in quelli allestitivi, come un museo moderno richiede.
La ricchezza delle architetture storiche palladiane, la chiara levità di quelle contemporanee, le scelte di illuminotecnica e di allestimento consentono oggi al visitatore di immergersi in epoche ed autori, secondo la personale scala di priorità, aiutato dai cinque colori di base dell’allestimento, dalla valorizzazione visiva delle opere principali e da tutti quegli accorgimenti che appagano le più diverse tipologie di visitatori.

La nuova Ala Roi è stata finanziata dalla Fondazione istituita dal marchese Giuseppe Roi nel 1988 con lo scopo di contribuire alla crescita e valorizzazione dei Musei Civici.

C.S.m.
Fonte: comunicato stampa dicembre 2024
Immagine di copertina: Giambattista Tiepolo, La Verità svelata dal Tempo

Museo Civico di Palazzo Chiericati
piazza Giacomo Matteotti 39, Vicenza, Italy
Tel. 0444 222811
museocivico@comune.vicenza.it
www.museicivicivicenza.it
https://www.facebook.com/MuseiCiviciVicenza

Video Ala Roi: https://www.facebook.com/reel/1402315747414360

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