Chiostro Museo Sant’Orsola: una foresta attraverserà l’Europa, contro il climate change. Opening con ospiti, talk, musica, performance.
Una foresta itinerante capace di immagazzinare CO2 e mitigare le temperature, che abita temporaneamente lo spazio urbano per segnalare l’urgenza di un processo di riforestazione globale in risposta al cambiamento climatico. IMForest025 (Itinerant Mediterranean Forest) è il progetto in partenza da Firenze che, nel corso del 2025, porterà una porzione di bosco mediterraneo attraverso l’Europa fino alla Spagna, promosso dall’organizzazione non profit LWCircus-Onlus, network per lo sviluppo sostenibile coordinato da Annacaterina Piras tra Messico, Italia e Cina.
Prima tappa del percorso sarà il chiostro del Museo Sant’Orsola, situato negli spazi dell’omonimo ex convento, rimasto a lungo inaccessibile, nel cuore della città di Firenze.
Qui sarà installata la prima porzione di foresta, la SOForest025 (Sant’Orsola Forest). Opening e presentazione pubblica dell’iniziativa martedì 14 gennaio ore 17.00 con un programma tra open talk, concerti e performance legati al tema della foresta urbana.
Tra gli ospiti l’esploratore polare Mike Horn, l’atleta oro olimpico Vincent Defrasne, l’executive director della XIII Biennale Internazionale del Paesaggio di Barcellona Marina Cervera, il direttore del Parco Nazionale dell’Asinara Vittorio Gazale, i paesaggisti internazionali Henri Bava (Parigi) e Karin Helms (Oslo), il litofonista (scultore e suonatore di pietre) francese Tony Di Napoli, il performer Gavino Murgia e gli attori sordi del Laboratorio Silenzio.
SOForest025 sarà visitabile fino al 19 giugno su prenotazione, a seguire il progetto uscirà dalle mura del museo arricchendosi di esemplari per arrivare a oltre 100 alberi e abbracciare lo spazio pubblico della città.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA INAUGURALE
L’opening, che partirà alle 17.00 del 14 gennaio con una presentazione del progetto alla presenza di tre dei cofondatori di LWCircus – Annacaterina Piras, Carlo Piras Lo Presti e Chiara de’ Rossi – vedrà la partecipazione della sindaca di Firenze Sara Funaro e della direttrice del Museo Sant’Orsola Morgane Lacquet Laforgue.
Si proseguirà con un programma di interventi che inquadreranno la questione ambientale da un ventaglio di prospettive. Dalle 17.15 alle 18.00 si susseguiranno, moderati dall’architetto e paesaggista Annacaterina Piras e dall’architetta Emanuela Paglia, i talk di Vincent Defrasne e Mike Horn, rispettivamente campione olimpico di biathlon ed esploratore capace di aggiudicarsi imprese ritenute impossibili; Vittorio Gazale, direttore del Parco Nazionale dell’Asinara; Salvatore Piras, amministratore unico dell’Agenzia Forestale Regionale per lo Sviluppo del Territorio e dell’Ambiente della Sardegna (Fo.Re.S.T.A.S.); Karin Helms, docente alla Architect and Designer School di Oslo; Henri Bava, founder e direttore dell’agenzia di urban design parigina Agence Ter; Marina Cervera, direttrice esecutiva della XIII Biennale Internazionale del Paesaggio di Barcellona; Vittorio Rodeschini, presidente del Landscape Festival di Bergamo; Patrizia Asproni, presidente di Confcultura; Valentina Gensini, direttrice dello spazio espositivo MAD Murate Art District a Firenze.
Sarà inoltre presentato in anteprima il documentario “The Urban Green Migration, from Scarpa to Mies van der Rohe”, che segue l’omonimo progetto di LWCircus nella migrazione di una porzione di vegetazione mediterranea – 400 esemplari di palma nana, specie endemica della Sardegna proveniente dai vivai dell’Agenzia Fo.Re.S.T.A.S. – dalla XVIII Biennale di Architettura di Venezia, dove era stata esposta nel Giardino delle Sculture di Carlo Scarpa, alla Biennale del Paesaggio di Barcellona presso l’iconico Padiglione di Mies van der Rohe, sino alla definitiva messa a dimora secondo un progetto di inclusione sociale condiviso con la cittadinanza catalana.
A seguire, dalle 18.00 alle 18.30 spazio alla performance con Laboratorio Silenzio, realtà milanese votata all’arte relazionale composta da persone sorde e non. E poi la musica, con l’artista francese Tony Di Napoli, che maneggia il suono come materiale da scolpire e viceversa realizza e suona strumenti in pietra, e il sassofonista Gavino Murgia, che fonde il jazz col canto a Tenore in un percorso inedito e originale.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con Museo Sant’Orsola, col patrocinio della Città Metropolitana di Firenze e del Parco dell’Asinara e il sostegno di Parma Agency Group e del gruppo AYAQ (inaugurazione ad accesso limitato per motivi di sicurezza, info e prenotazioni apiras.lwcircus@gmail.com).
LE ALTRE TAPPE DEL PROGETTO
In autunno il bosco itinerante partirà per nuove destinazioni, tra cui si prevede la XIII Biennale Internazionale del Paesaggio di Barcellona nell’ambito dell’evento di eco attivismo pop up green.
«Come tappa ultima ci proponiamo la città di Valencia, a fine novembre 2025 con successiva messa a dimora delle piante a ripristino e consolidamento della naturalità locale, stravolta dagli avvenimenti alluvionali del 2024, attraverso un progetto di risanamento ambientale condiviso con la comunità». Prosegue a raccontare la curatrice Annacaterina Piras: «IMForest025 e SOForest025 nascono quali eventi di apertura delle attività e delle iniziative collaterali previste in seno alla BRAL025, Biennale di Resilienza, Arte e Paesaggio dell’Asinara che si terrà dal 18 al 28 settembre 2025 sull’isola dell’Asinara».
MUSEO SANT’ORSOLA
Gestito dalla fondazione no profit Fondation Artea Storia e diretto dalla curatrice Morgane Lucquet Laforgue, aprirà le sue porte nel 2026 in una parte dell’ex convento omonimo, attualmente in fase di riqualificazione. In previsione della sua apertura ufficiale, il museo organizza mostre in diversi spazi del cantiere e invita artisti contemporanei a creare opere site specific che entrino in dialogo con il monumento e la sua storia. Queste mostre annunciano la direzione unica che questa nuova realtà culturale fiorentina prenderà, concepita come un crocevia tra un museo storico, archeologico e di belle arti e un centro d’arte contemporanea con una propria collezione di opere d’arte del XXI secolo.
C.S.M.F.
Fonte: comunicato stampa 8 gennaio 2025
Immagine di copertina: Installazione al Padiglione Mies van der Rohe
TheUrbanGreenMigration @ LWCircus-Onlus
Foto Chiara Baldi
SOForest
14 gennaio – 19 giugno 2025
Chiostro Museo Sant’Orsola
Via Sant’Orsola, 50123 Firenze
https://museosantorsola.it
Info IMForest:
www.lwcircus.org