Un film al Teatro Filarmonico, due opere al Filarmonico e al Ristori: entra nel vivo il festival con concerti, lezioni-concerto e iniziative varie. Spazio al bicentenario di Salieri.
Una rarità il film, un unicum la sala. La leggendaria storia di Mozart e della sua rivalità col veronese Salieri rivive sul grande schermo sabato 18 gennaio alle ore 17. Per la prima volta, il Teatro Filarmonico di Verona si trasforma in un cinema e ospita la proiezione di Amadeus, acclamato film di Miloš Forman del 1984, vincitore di numerosi premi, tra cui 8 Academy Awards, 4 Golden Globes, 4 BAFTA, 3 David di Donatello.
Alla vigilia dell’inaugurazione della Stagione artistica 2025 con Falstaff di Salieri (https://www.arena.it/teatro-filarmonico-verona/falstaff/ ), Fondazione Arena, grazie alla collaborazione con il Circolo del Cinema di Verona, porta a Verona un gioiello della cinematografia, nell’edizione director’s cut, in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Un’opportunità unica di scoprire una storia appassionante, un’intera epoca e la sua musica, nella suggestiva cornice del Teatro Filarmonico, il palcoscenico d’opera di Verona.
L’evento è inserito nella programmazione del Festival Mozart a Verona, che nel 2025 si intreccia con il bicentenario di Antonio Salieri, nativo di Legnago e compositore di corte a Vienna negli stessi anni di Mozart.
Il capolavoro cinematografico di Forman, tratto da una pièce di Peter Shaffer, ripercorre la vita del genio di Salisburgo (dionisiaco folletto interpretato da Tom Hulce) attraverso gli occhi del “nemico” Salieri (F. Murray Abraham, Oscar al miglior attore protagonista per questo ruolo), tra invidia e ammirazione, con scene divenute iconiche, una ricostruzione perfetta di scene costumi, luci e trucco della Vienna imperiale di fine ‘700 (anch’essi premiati dalla critica) e soprattutto grande musica, di Mozart e Salieri.
La rivalità tra i due è voce divenuta leggenda nell’Ottocento grazie anche all’atto unico Mozart e Salieri di Puškin, una dualità fittizia decisamente affascinante, riletta da Shaffer e Forman in questa pellicola, al Teatro Filarmonico nella director’s cut.
C.S.m.
Comunicato stampa 11 gennaio 2025
Immagine di copertina: Film Amadeus (1984).Tom Hulce interpreta Mozart. Credit: Warner Bros
BIGLIETTI
Posto unico numerato (platea e palchi)
Biglietti a 7 euro, ridotti 5 euro (under30, studenti, over65, abbonati, tesserati Circolo del Cinema) in vendita online e alla Biglietteria del Teatro (via dei Mutilati 4k, dal 13 al 15 gennaio e il giorno stesso due ore prima dello spettacolo. Tel. 045 8002880).
Disponibili anche alla Biglietteria centrale di Fondazione Arena (Via Dietro Anfiteatro 6/b, il 16 e 17 gennaio e la mattina di sabato 18. Tel. 045 8005151)
biglietteria@arenadiverona.it
Call center +39 045 8005151
www.arena.it
Punti vendita TicketOne.it
MOZART A VERONA. IL FESTIVAL 2025
Mozart fa pace con Salieri: in occasione del bicentenario della morte di Antonio Salieri (Legnago, 18 agosto 1750 – Vienna, 7 maggio 1825) quest’anno la rassegna riserva un posto d’onore al compositore legnaghese.
Ha preso il via il festival “Mozart a Verona”, con il concerto inaugurale che si è tenuto il 5 gennaio nella Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, nella stessa data e nel medesimo luogo in cui, nel 1770, Mozart tenne il suo primo concerto a Verona. Giunto alla sesta edizione, il festival vede coinvolti ventotto enti partner, tra i quali per la prima volta anche realtà extra-veronesi che, sotto la direzione artistica di Michele Magnabosco, presentano fino al 2 febbraio 2025 una programmazione articolata su quarantatré appuntamenti ospitati in diciannove luoghi di Verona. Si arricchisce l’offerta artistica con la proposta di cinema, danza ed eventi cultuali quali reading e visite guidate.
Nato grazie ai promotori Comune di Verona, Fondazione Cariverona, Accademia Filarmonica di Verona e Fondazione Arena di Verona, la rassegna si conferma sempre più un appuntamento fisso, atteso e caratterizzante l’avvio dell’anno artistico e culturale veronese rivolto a famiglie, giovani e adulti.
OSPITI INTERNAZIONALI
Il 13 e 30 gennaio al Filarmonico Marc Minkowski alla testa dei suoi Les Musiciens du Louvre propone le ultime tre sinfonie di Mozart nel secondo concerto promosso dall’Accademia Filarmonica, mentre al Teatro Ristori il violinista russo Sergej Krilov suona i primi due concerti per violino insieme a I Virtuosi Italiani il 17 gennaio.
MOZART E SALIERI
Il festival 2025 riconcilia i due compositori, Mozart e Salieri, che la leggenda vuole in contrasto tra loro: in questa sesta edizione un posto d’onore è riservato proprio ad Antonio Salieri, figura di primo piano nel panorama musicale europeo nella seconda metà del Settecento e nel primo Ottocento. Il musicista viene ricordato sia valorizzandone il magistero musicale, ancora oggi purtroppo sottostimato da molti, sia attraverso una riflessione sul suo rapporto con Mozart che evidenzi i legami tra i due, tanto sotto il profilo più aneddotico, fantasioso e romanzato (ancorché storicamente infondato) avviato da
Puškin e approfondito nel secolo scorso da Schaffer e Forman, quanto in una prospettiva storiograficamente e scientificamente più accurata e correlata che presenta Salieri nella giusta considerazione che merita.
A lui sono dedicate due conferenze dell’Università di Verona in Biblioteca Capitolare, un concerto con Orchestra di Padova e del Veneto e ensemble di fiati di Fondazione Arena di Verona; una lezione-concerto ideata da Elena Biggi Parodi, tra i maggiori esperti mondiali di Salieri con la partecipazione di Orchestra e Coro dell’Università di Verona.
Inoltre due opere: dal 19 al 26 gennaio, Falstaff di Salieri nel nuovo allestimento di Fondazione Arena con regia di Paolo Valerio e direzione di Francesco Ommassini, in occasione del 50° anniversario della riapertura del Teatro Filarmonico (1975) e Mozart e Salieri di Rimskij Korsakov al Ristori con I Virtuosi Italiani, che partendo dal dramma di Puškin crea un ponte con la pièce di Shaffer. Infine, per suggellare l’omaggio al compositore legnaghese, Fondazione Arena di Verona propone la sopracitata proiezione di un film al Teatro Filarmonico, sabato 18 gennaio.
LE NOVITÀ
Cresce il contributo degli eventi culturali, quali reading in Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere e alla Biblioteca Civica (per ragazzi), lezioni-concerto, due visite guidate tematiche sul patrimonio musicale della Fondazione Biblioteca Capitolare, tra i nuovi partners del festival, e una nel gioiello di arte barocca veronese San Domenico al Corso.
Entrano cinema e danza, con l’appuntamento di danza partecipativa al Museo degli Affreschi e la proiezione del già citato film: due nuove forme d’arte si aggiungono così agli spettacoli di teatro di prosa e musicali, agli eventi per bambini e ragazzi, a lezioni concerto, mostre, conferenze, convegni e presentazioni di libri.
Tra i nuovi partners, oltre la già citata Fondazione Biblioteca Capitolare, il Circolo Unificato dell’Esercito, Arte3 APS e Verona Piano Festival, anche realtà extra-veronesi come l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Ensemble Musagète (tra le realtà cameristiche più interessanti nel panorama nazionale) e la Società Italiana di Musica Contemporanea, che offre un concerto nel quale sono presentate in prima esecuzione assoluta otto composizioni appositamente commissionate per Mozart a Verona.
Arricchiscono la proposta i concerti de L’Appassionata, Piazza Brass Quintet, Amici della musica e Steinway Society, Società Letteraria, il Liceo Musicale “Montanari”, Bettedavis Duo con un’incursione della musica leggera ispirata ai Sonetti di Shakespeare (omaggio a un altro genio indissolubilmente legato a Verona) e l’ormai immancabile doppio appuntamento con la Scuola Campanaria Verona.
Novità anche sulle sedi del Festival, in tutto diciannove, sei in più rispetto all’anno scorso: Biblioteca Capitolare, Museo degli Affreschi “G. B. Cavalcaselle”, Aula Magna del Polo Zanotto dell’Università di Verona, Sale dell’Accademia Filarmonica di Verona, San Giorgio in Braida, Sala civica del Comune di Zevio.
TUTTO IL PROGRAMMA: UNA SCELTRA GREEN
I programmi sono stampati in un’edizione ridotta per limitare il consumo di carta: il dettaglio di tutti gli eventi, costantemente aggiornati, sono fruibili con QR Code.
PIÙ GIOVANE (E SOCIAL)
Oltre all’atteso appuntamento dedicato ai bambini di Fondazione Arena e Fucina Culturale Machiavelli Baby Mozart k1, k2, k3… stella!, gli studenti IUSVE sono coinvolti nell’organizzazione.
Inoltre sono aperti la pagina Facebook e il canale Instagram (@mozartaverona), con cui tutti potranno interagire taggando la pagina e utlizzando l’hashtag #mozartaverona
C.S.M.F.
Comunicato stampa dicembre 2024
MOZART A VERONA
5 gennaio – 2 febbraio 2025
mozartaverona@fondazionecariverona.org
www.mozartaverona.it
https://www.facebook.com/mozartaverona