Museo e biblioteca della Musica: tra musica e arte visiva, la mostra si espande ora sotto il Portico del Pavaglione.

Rio Ari O” ha registrato un grande successo e raddoppia: la mostra di Luca Carboni che racconta i suoi primi quarant’anni di creatività libera tra musica e arte, varca la soglia museale e invade i Portici bolognesi, patrimonio UNESCO dal 2021. Dopo aver richiamato dalla sua apertura lo scorso novembre oltre 6.000 visitatori da tutta Italia per l’esposizione al Museo internazionale e biblioteca della musica del Settore Musei Civici Bologna, a partire dall’8 gennaio 2025 la mostra si sviluppa all’esterno sotto il Portico del Pavaglione, con una sorta di ghost track dell’allestimento che parte dal civico n. 2 di via dell’Archiginnasio fino alle successive 9 chiavi di portico.

Curata da Luca Beatrice, critico e curatore d’arte contemporanea, l’esposizione – ideata e prodotta da Elastica in collaborazione con il Settore Musei Civici Bologna | Museo internazionale e biblioteca della musica – celebra la sinergia tra musica e arte visiva, mostrando un percorso creativo inedito e parallelo, ma spesso intrecciato a quello musicale: molti album di Carboni infatti sono stati accompagnati a una produzione di disegni, schizzi e dipinti che raccontavano il processo creativo dietro ogni brano, concerto o tour. 
L’iniziativa ha il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il patrocinio del Comune di Bologna.

[Lo studio di Luca Carboni @ Anna Fantuzzi]

LA MOSTRA 
In quattro stanze più una wunderkammer di ingresso, Bologna Città Creativa della Musica UNESCO, festeggia uno dei suoi artisti più rappresentativi e poliedrici rispetto ai linguaggi con cui ha espresso la propria poetica. Nello spazio mostre i visitatori possono inoltre trovare esposti oggetti, copertine di dischi, testi inediti, appunti, memorie che partono proprio dal quel 1984 che ha segnato la data di inizio della carriera di Carboni. L’intento è quello di raccontare la storia nascosta, più che la dimensione pubblica dell’autore di Mare, mare e di tanti altri successi. La mostra è una sorta di dietro le quinte dove i block notes, gli appunti, i disegni e i quadri sono stati un percorso parallelo ma non disgiunto con i successi musicali. 

Non può ovviamente mancare la musica, in questa esposizione dedicata a uno dei protagonisti della storia della canzone italiana. In particolare, anche la copertina di “Persone silenziose” nata da una visione del grande fotografo Luigi Ghirri che nel 1989 gli suggerì di ritagliare dai quaderni i “disegnini” (come li chiama lo stesso Carboni) e di fare un collage che è diventato la cover dell’album. La sala finale del percorso espositivo sorprende il visitatore con un sound design che include canzoni, inediti, audio rubati in studio, il tutto accompagnato da immagini e video clip, in un allestimento dall’atmosfera pop. 

Protagonista dell’allestimento è sicuramente Bologna, i grandi portoni scuri di quercia con i loro battiporta, le maniglie e i battenti con forme inquietanti e strane. Satiri, fauni, serpenti che spaventano, guardiani di chissà che cosa: di misteriosi tesori, di segrete intimità, di grandi ricchezze. Nelle opere di notte gli archi dei portici diventano facce, sguardi, teste di donne accese che Carboni incontra lungo il suo viaggio magico per la città.

Nell’esposizione c’è tutto il mondo dell’artista nella sua completezza, non solo quello che è uscito dalla canzone popolare, ma anche tutto quello che c’è dietro: la parte nascosta dell’iceberg che a volte è più grande della punta che emerge dall’acqua. Se nei primi anni di carriera disegni e pittura vivono in Carboni una dimensione totalmente privata, oggi con questa personale si apre un nuovo canale di comunicazione con il suo pubblico. 

IL CATALOGO 
Edito da SEM, è stampato in 400 copie, tutte firmate dall’artista e in vendita al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna e nelle principali librerie di Bologna (prezzo di copertina, 80 euro). Sono disponibili, inoltre, ma solo nel bookshop del Museo, altre 100 copie impreziosite da una serigrafia firmata da Luca Carboni (libro + serigrafia al costo di 140 euro).

C.S.M.
Fonte: comunicato stampa 6 gennaio 2025 

RIO ARI O
LUCA CARBONI, 40 ANNI TRA MUSICA E ARTE
22 novembre 2024 – 9 febbraio 2025  

Museo internazionale e biblioteca della musica 
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