Il soprano pubblica un album omaggio alla scrittrice George Sand. Arie, brani per pianoforte e violino, testi recitati.
Sonya Yoncheva pubblica il suo primo album recital “George” per Naïve Records in collaborazione con la sua società SY11 Productions. In uscita il 24 gennaio 2025, l’incisione ruota attorno alla vita della scrittrice George Sand, amante di lunga data di Frédéric Chopin e probabilmente la prima femminista francese.
L’incisione comprende arie da camera, duetti, brani per pianoforte, pianoforte e violino e testi recitati, tutti legati a quella che fu una delle più famose autrici francesi del XIX secolo. A fianco del soprano sono presenti nel CD la pianista Olga Zado, il mezzosoprano Marina Viotti e il violinista Adam Taubitz. Sonya Yoncheva non solo canta, ma anche recita lettere di e a George Sand e una poesia della celebre scrittrice.
Registrato nel marzo 2024 alla Salle de Musique di La Chaux-de-Fonds, l’album contiene musiche di Frédéric Chopin, Léo Delibes, Ruggero Leoncavallo, Franz Liszt, Jacques Offenbach, Francesco Paolo Tosti e Pauline Viardot. È disponibile in tutto il mondo fisicamente e su tutte le più comuni piattaforme di streaming dal 24 gennaio 2025.
«George Sand mi ha sempre affascinata» afferma Sonya Yoncheva. «Era una donna così poliedrica, che ha osato essere se stessa per tutta la vita. Il suo amore incondizionato per l’arte è stata una delle prime scintille che mi hanno ispirata a realizzare questo progetto. Mi ha incuriosito il suo mondo artistico: il suo salone, i suoi amici e il modo in cui viveva circondata da musica e arte. Le sue numerose relazioni, per citarne alcune: Alfred de Musset, Frédéric Chopin e persino le voci di un flirt con Franz Liszt. Aveva tanti uomini intorno a sé ed era incredibilmente vicina a tutto ciò che stavano creando. Per il mio progetto ho immaginato la casa, la cucina e il salone della Sand, con gli artisti, gli amanti e gli amici. È così che è nato questo progetto. Volevo dare vita a questa donna attraverso la mia voce, attraverso arie e melodie, utilizzando anche i suoi testi e pensieri reali, che mostrano la sua vibrante natura».
GEORGE SAND
Nata nel 1804 con il nome di Amantine Lucile Aurore Dupin de Francueil, ma conosciuta con lo pseudonimo di George Sand, è considerata una delle autrici più famose del periodo romantico europeo. Le opere della Sand comprendono racconti, romanzi, opere teatrali e testi politici.
Fu anche una sostenitrice dei diritti delle donne e ha lottato contro i pregiudizi della società conservatrice. Rompendo gli stereotipi di genere, il suo stile di abbigliamento era maschile, proprio come il suo pseudonimo. Nel 1831 ottenne il permesso di indossare abiti maschili. Considerata scandalosa era anche la sua abitudine di fumare sigari, e lei stessa e i suoi amici si riferivano a lei usando sia pronomi femminili che maschili.
Dopo aver lasciato il marito, ebbe diverse relazioni amorose, in particolare con il drammaturgo Alfred de Musset dal 1833 al 1835 e con Frédéric Chopin dal 1837 al 1847. Speculazioni circondano i suoi rapporti con l’attrice Marie Dorval e il compositore Franz Liszt, con dibattiti sul fatto che anche queste fossero sentimentali.
Artista molto controversa e politicizzata, George Sand approfondì nei suoi libri temi che sfidavano le norme della sua società, tra cui la conquista di spazi proibiti da parte delle donne, l’amore libero e l’identità di genere, come nel suo romanzo Gabriel, in cui la protagonista nasce donna ma viene cresciuta come uomo.
SONYA YONCHEVA
Il soprano superstar è unanimemente riconosciuta come una delle interpreti più acclamate ed emozionanti della sua generazione. Sonya ha trionfato nei panni di alcune delle eroine più iconiche di Bellini, Cherubini, Giordano, Mascagni, Puccini, Čajkovskij e Verdi sui palcoscenici più importanti del mondo: dal Metropolitan Opera al Teatro alla Scala, alla Royal Opera House Covent Garden, all’Opera di Parigi, al Festival di Salisburgo, all’Arena di Verona, alle Staatsoper di Berlino, Amburgo, Monaco di Baviera e Vienna, nonché a Baden-Baden, Barcellona, Madrid, Tokyo o Zurigo.
Sonya Yoncheva è diventata produttrice nel 2020, quando ha fondato la sua società SY11 per organizzare i propri concerti. Fino ad oggi, la società ha organizzato concerti di gala a Plovdiv e Sofia, oltre a un tour internazionale con tappe a Ginevra, Barcellona e Bruxelles. Attraverso SY11, Sonya ha anche istituito “Inmost Voices” nel 2023, una serie di concerti che invita le star internazionali dell’opera a Sofia per esibirsi in recital e concerti.
Dopo quattro registrazioni da solista con Sony Classical, ha pubblicato il suo applauditissimo album The Courtesan con SY11 nel febbraio 2023. Anche il primo libro di Sonya, Fifteen Mirrors, è stato pubblicato da SY11 lo scorso anno ed è disponibile in inglese, tedesco e bulgaro.
OLGA ZADO
Olga Zado entusiasma il pubblico e la critica di tutto il mondo con la sua profonda musicalità poetica e la sua tecnica scintillante ed elettrizzante.
Olga ha tenuto i suoi primi recital da solista e le sue prime esibizioni con orchestra all’età di 7 anni. Si è esibita come solista nelle principali sedi concertistiche europee, come la Berlin Philharmonie, la Elbphilharmonie di Amburgo, la Philharmonie am Gasteig di Monaco di Baviera, la Gewandhaus di Lipsia, il Mozarteum di Salisburgo, la Staatsoper Unter den Linden di Berlino, il Théâtre de la Ville di Parigi, il Teatro Filarmónica di Oviedo.
Nata a Odessa (Ucraina), Olga Zado ha ricevuto la sua formazione musicale presso la Scuola Speciale di Musica Stolyarsky per bambini prodigio nella tradizione pianistica di Heinrich Neuhaus. Dopo aver proseguito gli studi musicali con Mihaela Ursuleasa a Berna, ha ricevuto altri importanti stimoli musicali da Leon Fleisher, Arcadi Volodos, Pavel Gililov, Jacques Rouvier, Bernd Glemser e soprattutto da Sergei Babayan. Olga Zado è un’artista Steinway.
Appassionata di musica da camera, è direttrice artistica della serie di musica da camera “FinestClassics” a Mannheim, in Germania.
MARINA VIOTTI
Dopo aver studiato flauto, Marina Viotti ha esplorato dapprima il jazz, il gospel e l’heavy metal. Ha conseguito un master in filosofia e letteratura, prima di iniziare la sua formazione vocale con Heidi Brunner a Vienna e proseguire all’Università della Musica di Losanna nella classe di Brigitte Balleys, completando gli studi con Raul Gimenez e Alessandra Rossi.
I primi passi di Marina Viotti sul palcoscenico operistico dopo gli studi la portano all’Opera di Losanna, al Teatro di Lucerna e, come parte dell’ensemble giovani cantanti, al Grand Théâtre di Ginevra. Ha debuttato nel ruolo di Isabella (L’italiana in Algeri) al Rossini Festival di Bad Wildbad nel 2015.
Da allora ha cantato ruoli come Rosina (Il barbiere di Siviglia), Melibea (Il viaggio a Reims), Nicklausse/Muse (Les Contes d’Hoffmann), Dorabella (Così fan tutte) e Carmen in teatri come la Semperoper di Dresda, il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, la Staatsoper di Berlino e l’Opernhaus Zürich. Tra gli altri teatri d’opera e palcoscenici in cui è apparsa figurano il Teatro alla Scala, la Staatsoper di Monaco e il Teatro dell’Opera di Roma.
ADAM TAUBITZ
Il violinista tedesco Adam Taubitz ha iniziato a suonare il violino all’età di cinque anni. Ha completato i suoi studi a Friburgo con Wolfgang Marschner e successivamente nel 1989 è diventato Primo Violino dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Basilea sotto la direzione di Nello Santi.
Nel 1992 è diventato direttore artistico della Basel Chamber Symphony e nel 1994 ha fondato la Camerata de Sa Nostra a Palma di Maiorca. Nel 1997 è è stato selzionato come secondo violino principale dai Berliner Philharmoniker sotto la direzione musicale di Claudio Abbado. Nel 1999 ha fondato il Berlin Philharmonic Jazz Group. È anche membro dell’Absolute Ensemble di New York e primo violino dell’Aura Quartett di Basilea.
Taubitz ha effettuato numerose incisioni come solista e come musicista jazz.
C.S.m.
Comunicato stampa 13 gennaio 2025
TRACK LIST GEORGE:
– “Casta diva” / Frédéric Chopin / da Norma di Vincenzo Bellini
– Lettera di Alfred de Musset a George Sand
– “Nuit de décembre” / Ruggero Leoncavallo /testo di Alfred de Musset
– “Les filles de Cadix” / Léo Delibes / testo di Pauline Viardot-García
– Nocturne, op. 9 No 2 / Frédéric Chopin
– Lettera di George Sand a Frédéric Chopin
– “Ballade à la lune” / Jacques Offenbach / dall’operetta Fantasio, basata sulla pièce di Alfred de Musset
– “Madrid” / Pauline Viardot / da “6 Mélodies, VWV 1133-1137∕1176”
– Romance pour piano et violon / Pauline Viardot / 6 Morceaux, No. 1 VWV 3003
– Lettera di George Sand a Marie Dorval
– “Ninon” / Francesco Paolo Tosti /testo di Alfred de Musset
– “Faible cœur” / Frédéric Chopin, adattamento per voce di Pauline Viardot / Da “12 Mazourkes de Frédéric Chopin” VWV 4028
– “Separation” / Frédéric Chopin, adattamento per voce di Pauline Viardot /da “12 Mazourkes de Frédéric Chopin” VWV 4022
– “Liebestraum” / Franz Liszt / S. 541 N. 3 in La♭ Maggiore
– Testo di George Sand
– “Les Bohémiennes” / Pauline Viardot / basato sulle Danze Ungheresi di Johannes Brahms