Presso il Teatro Pirandello in mostra opere d’arte realizzate con scarti industriali. Ritratto in dono al Presidente Mattarella. Opera dai legni delle barche dei migranti.
Una mostra che parla delle relazioni fra individuo, società e natura. Una materia che non muore mai, anzi si rigenera per lanciare messaggi attraverso l’arte. È questo il senso della mostra “SCART. Il lato bello e utile del rifiuto”, organizzata da Fondazione Agrigento 2025, Comune di Agrigento, Gruppo Hera e Seap in concomitanza con l’inaugurazione ufficiale del programma di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Aperta il 18 gennaio, l’esposizione è visibile a ingresso libero presso il Teatro Pirandello fino a domenica 2 marzo.
La mostra porta al Teatro Pirandello opere d’arte realizzate interamente con scarti industriali nei laboratori artistici Scart, piattaforma artistica della multiutility Hera, grazie alla collaborazione con le principali accademie di Belle Arti italiane e trash artist di fama internazionale.
La mostra s’innesta nello stream concettuale che ha ispirato il progetto Agrigento 2025, basato sulla relazione fra individuo, società e un’idea di natura dove i quattro elementi, Acqua, Terra, Aria, Fuoco, si intrecciano per creare la vita e ogni manifestazione umana, sedimentando, con il trascorrere del tempo, le culture.
Il progetto legato alla valorizzazione artistica del materiale di recupero è parte integrante del programma di Agrigento 2025, fondato su un’idea vasta di cultura che non abbraccia solo le forme di espressività, ma si allarga all’armonia fra esseri umani e Pianeta. Dunque, ben contiene la tutela di ogni risorsa ambientale e la convivenza fra le genti. Tanto più nell’antica Akragas, città al centro del Mediterraneo, da quasi tremila anni crogiolo di culture e ancora oggi affacciata su un mare che incrocia speranze e destini di popoli in cerca di libertà e riscatto.
L’OPERA IN ANTEPRIMA: IL QUADRO DEL TEMPIO DELLA CONCORDIA CON IL LEGNO DELLE BARCHE DEI MIGRANTI
Nella vicenda migratoria affonda le sue radici l’opera più significativa della mostra, realizzata nei laboratori Scart per l’occasione: un quadro del Tempio della Concordia confezionato con il legno delle barche dei migranti. Un vero e proprio ossimoro affacciato sulle contraddizioni dei nostri tempi: un simbolo di fratellanza e armonia con il creato, che prende vita dal legno su cui si sono spezzate le speranze di chi cercava una vita migliore.
DICIOTTO STATUE SOSPESE FRA TENSIONE PROFESSIONALE E DESIDERIO DI INCONTRO
Tutte le opere esposte indagano la relazione fra natura, risorse e socialità. Tra queste, le diciotto statue dinamiche di donne e uomini business, che animano il foyer del teatro e l’ex chiesa di Santa Sofia (adiacente all’ingresso del teatro stesso), sospese fra tensione professionale e desiderio di incontro. Ogni figura del collettivo (denominato Business Wo/men) è realizzata con un diverso materiale di scarto: ad esempio, filamenti di pelle, cinture di sicurezza, scatole di surgelati e persino componenti di PC. Tutto trasformato in silenzioso testimone di una nuova estetica della sostenibilità.
COMMUNITY: I GIGANTESCHI VOLTI TRASPARENTI CHE SI INTERROGANO
Anche nell’opera Community le risorse vengono plasmate per interrogare sul rapporto fra le persone. Grazie all’intuizione di Davide Dall’Osso, i pannelli in policarbonato che dividevano i lavoratori nelle mense Hera ai tempi del Covid sono diventati quattro volti di 2 metri per 2 metri. Le figure umane, trasparenti ed eteree, paiono cercarsi per chiedersi quali legami tengano assieme oggi comunità sempre più liquide e indefinite.
IL RITRATTO DONATO AL PRESIDENTE MATTARELLA
Pezzo pregiato della mostra è il ritratto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che la mattina del 18 gennaio 2025 ha inaugurato ufficialmente Agrigento 2025. L’omaggio al Capo dello Stato, che gli sarà donato presso gli uffici del Quirinale, è realizzato con scarti compositi, fra cui ritagli in pelle, cavi elettrici, bottoni e numerosi orologi. L’effetto visivo richiama l’impressionismo. Da vicino, i materiali con cui è realizzato parlano ognuno per sé, facendo percepire allo sguardo solo i singoli elementi accostati. A mano a mano che ci si allontana, però, l’insieme restituisce un’espressione di incredibile nitidezza e profondità, in un gioco di colori e rimandi capace di emozionare.
C.S.M.F.
Fonte: comunicato stampa 18 gennaio 2025
Immagini fornite da Portavoce Sindaco di Agrigento
SCART. IL LATO BELLO E UTILE DEL RIFIUTO
18 gennaio – 2 marzo 2025
Ingresso libero
Teatro Luigi Pirandello
Piazza Luigi Pirandello, 35 – 92100 Agrigento
0922 590220
info@fondazioneteatropirandello.it
https://fondazioneteatropirandello.it
Video cerimonia inaugurale con Presidente Mattarella:
https://www.facebook.com/TeatroPirandello.Ag
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