La programmazione del nuovo anno prevede undici mostre da febbraio a dicembre.
Il Guggenheim Museum Bilbao presenta la sua ambiziosa programmazione artistica per il 2025. Il direttore generale Juan Ignacio Vidarte e il team curatoriale del museo – formato da Lekha Hileman Waitoller, Geaninne Gutiérrez-Guimarães, Marta Blàvia e Manuel Cirauqui – lo scorso 17 gennaio hanno svelato le undici mostre che i visitatori potranno ammirare nel 2025.
La programmazione artistica del 2025 inizierà a metà febbraio con Tarsila do Amaral. Painting Modern Brazil, una retrospettiva che analizzerà la sua fertile produzione dagli anni ’20 agli anni ’60. A febbraio si terrà anche l’inaugurazione di Masterpieces on Paper from Budapest, una selezione che coprirà sette secoli di stampe e disegni dalla collezione del Museum of Fine Arts della capitale ungherese.
La primavera segnerà l’inizio, in situ, di un nuovo ciclo che presenterà progetti ambiziosi di artisti contemporanei creati appositamente per gli spazi del museo, attivando l’architettura o stando in armonia con le caratteristiche distintive delle iconiche gallerie dell’edificio. La mostra inaugurale presenterà Refik Anadol, un videoartista riconosciuto a livello internazionale e un pioniere dell’estetica dell’intelligenza artificiale, con Euskaltel come collaboratore. Il ciclo continuerà con Mark Leckey nel tardo autunno, la cui mostra affronterà le molteplici fonti incorporate nella sua produzione, come suono, scultura e performance.
Ad aprile, Helen Frankenthaler: Painting Without Rules, sponsorizzato da Fundación BBVA, esplorerà l’approccio rivoluzionario dell’artista alla pittura attraverso circa trenta opere prodotte tra il 1953 e il 2002, situate in dialogo con dipinti e sculture create da altri artisti della stessa epoca. A giugno, Barbara Kruger, sponsorizzata da Occident, si concentrerà sulla recente produzione dell’artista statunitense, evidenziando il suo impegno e la sua competenza nel lavorare in diversi contesti architettonici attraverso installazioni site-specific che immergeranno i visitatori in ambienti pieni di testi.
In autunno, il Museo svelerà le forme astratte e le illusioni ottiche di Maria Helena Vieira da Silva, mentre a dicembre verrà presentata Arts of the Earth, sponsorizzata da Iberdrola, una mostra che fa parte dell’impegno del Museo per la sostenibilità ambientale, invitando a rileggere l’arte incentrata sull’ambiente degli ultimi decenni.
La galleria Film & Video presenterà un viaggio soggettivo attraverso la produzione video e performativa di Vito Acconci all’interno di una messa in scena progettata dall’artista basco Sergio Prego; seguita da Fainting Spells di Sky Hopinka, in cui l’artista esplorerà il legame creativo con le culture indigene viventi. Infine, al terzo piano il pubblico potrà ammirare la mostra Works from the Collection of the Guggenheim Museum Bilbao, sponsorizzata da BBK, che nell’autunno del 2025 ospiterà una selezione di opere della Rodenstock Collection in prestito a lungo termine.
C.S.m.
Fonte: comunicato stampa 17 gennaio 2025
Immagine fornita da Ufficio Stampa
Da sinistra a destra: Marta Blàvia and Manuel Cirauqui, curators of the Guggenheim Museum Bilbao;
Juan Ignacio Vidarte, Director General of the Guggenheim Museum Bilbao;
Lekha Hileman Waitoller and Geaninne Gutiérrez-Guimarães, curators of the Guggenheim Museum Bilbao.
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