Complesso Monumentale della Pilotta: l’arte della legatura nel patrimonio della Biblioteca Platina.
Dal periodo gotico a quello rinascimentale, la pratica, nata a scopo conservativo, acquisisce gradualmente un valore estetico e asseconda le necessità funzionali di un’editoria in evoluzione.
La proposta espositiva nasce dallo studio del vasto patrimonio della Biblioteca Palatina ed è finalizzato alla sua valorizzazione, grazie anche a contenuti specifici online dedicati alla collezione che offrono un ulteriore approfondimento.
Il Complesso monumentale della Pilotta di Parma, dall’8 febbraio al 18 maggio 2025, ospita la mostra “La legatura italiana dei secoli XV e XVI nel patrimonio della Biblioteca Palatina”, curata da Federico Macchi. L’esposizione si concentra su una selezione di manufatti dei secoli XV e XVI, di proprietà del Complesso monumentale della Pilotta – Biblioteca Palatina, che tracciano l’evoluzione dell’arte della legatura nel corso del tempo.

LA LEGATURA
Con il termine legatura si intende la complessa serie di operazioni che comprendono la cucitura del blocco di carte o di fascicoli, la relativa copertura e l’eventuale decorazione, al fine di proteggere il contenuto del libro da agenti esterni (temperatura eccessiva, umidità, muffe, insetti, topi).
Allo scopo conservativo, nei secoli si è aggiunto un valore estetico alla pratica: si è così passati dalle severe legature gotiche, ornate a secco, alle classiche decorazioni rinascimentali in oro, ai fastosi decori barocchi a ventaglio, a quelli a merletti del Settecento, fino ai decori romantici dell’Ottocento.

LA MOSTRA
La mostra, nata dall’indagine “scaffale per scaffale” condotta a partire dal 2012 da Federico Macchi, che ha analizzato i diversi fondi della Biblioteca Palatina, evidenziandone la pluralità e la qualità, si concentra in particolare sul periodo gotico e rinascimentale dividendosi in due sezioni: Secolo XV e Secolo XVI.
Le legature gotiche (XIV-XV secolo), realizzate nei monasteri e nelle botteghe delle città universitarie, sono solitamente di ampio formato e su assi lignee, rivestite con diversi materiali tra cui pergamena, pelle conciata, cuoio ovino e capra, con decorazioni inizialmente a secco e successivamente in oro.
In periodo rinascimentale (seconda metà del XV-XVI secolo), la legatura si rinnova seguendo la diffusione del libro a stampa, di formato più piccolo e maneggevole, che favorisce l’aumento della produzione libraria e di supporti più snelli, come i piatti in cartone in luogo di quelli in legno e con cuciture eseguite in nervi di canapa. Le legature italiane del tempo, all’avanguardia rispetto alle altre nazioni europee, presentano particolarismi cittadini e territoriali, come l’influenza islamica a Venezia o quella pontificia a Roma, insieme a una serie di caratteristiche comuni che ne decretarono l’eccellenza: la foglia d’oro, i tagli dorati, incisi e dipinti e i medaglioni al centro raffiguranti scene mitologiche e allegoriche.
NEL SITO
Per documentare la ricchezza del patrimonio della Biblioteca Palatina e favorirne lo studio, il Complesso monumentale della Pilotta – Biblioteca Palatina ospita, sul proprio sito, una sezione dedicata alla legatura, con oltre 1460 schede di opere manoscritte o a stampa, corredate da descrizioni, commenti dettagliati e riproduzioni.
C.S.m.
Fonte: comunicato stampa 28 gennaio 2025
Immagine di copertina:
Ufficio della Vergine con aggiunte di altre preghiere,
ms. sec. XVI, 120x85x50 mm, Ms. Parm. 1573.
Provenienza: Pompeo Spannocchi, cavaliere; Michele Colombo, abate
LA LEGATURA ITALIANA DEI SECOLI XV E XVI
NEL PATRIMONIO DELLA BIBLIOTECA PALATINA
8 febbraio – 18 maggio 2025
(mostra visibile col biglietto del Museo)
Parma, Complesso monumentale della Pilotta<
Biblioteca Palatina – Galleria Petitot
Piazza della Pilotta, 15 – Parma
www.complessopilotta.it
https://complessopilotta.it/organizza-la-tua-visita/