Gallerie d’Italia: oltre 150 opere fotografiche, tra trittici di grandi dimensioni, polittici e due grandi quadrerie.
Uno sguardo sulla Cina attraverso le immagini del grande fotografo Olivo Barbieri realizzate in un arco temporale di trent’anni, che colgono le polarità e i contrasti di un Paese tra nette antitesi: frenesia e vuoto, postmodernità e antico. Dualismo che caratterizza anche la stessa arte di Olivo Barbieri (Carpi, 1954), uno dei fotografi più innovativi e originali, le cui immagini oscillano tra vero e rappresentazione del vero, tra mondo immaginato e mondo riprodotto.
Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 20 febbraio al 7 settembre 2025 alle Gallerie d’Italia – Torino la mostra “Olivo Barbieri. Spazi altri” a cura di Corrado Benigni.
L’esposizione è un nuovo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana” a cura di Roberto Koch, con cui la Banca celebra dal 2022 i grandi maestri della fotografia del Novecento del nostro Paese, dopo Lisetta Carmi (2022, ‘Suonare forte’), Mimmo Jodice (2023, ‘Senza Tempo’) e Antonio Biasiucci (2024, ‘Arca’).
Realizzata con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino, la mostra presenta una selezione di oltre 150 opere, tra trittici di grandi dimensioni, polittici e due grandi quadrerie che rappresentano una sintesi organica della ricerca che Olivo Barbieri ha dedicato alla Cina dal 1989 al 2019, con molte fotografie inedite.
È il 1989 quando Olivo Barbieri compie il suo primo viaggio in Cina, casualmente proprio durante i fatti di Piazza Tienanmen. Da allora ha inizio un approfondimento che per tre decenni conduce regolarmente l’artista sul territorio della Repubblica Popolare Cinese, della cui trasformazione intuisce fin dagli esordi la portata sociale, economica e culturale, una transizione che interessa tutta l’umanità per il suo impatto in termini di identità, sostenibilità, migrazioni, nuove tecnologie e intelligenza artificiale.
Il fuoco selettivo e le riprese dall’elicottero hanno reso Olivo Barbieri riconoscibile in tutto il mondo per la capacità di trasformare l’immagine della realtà in un modello, un plastico, un mondo in progettazione. Nelle opere esposte, lontane da intenti documentaristici, si ritrovano tutti gli slittamenti percettivi che negli anni identificano l’opera di Barbieri: le lunghe esposizioni, l’illuminazione artificiale, le riprese verticali, l’uso di colori saturi e il fuoco selettivo che trasforma il reale in un avatar di sé stesso.
Il percorso espositivo presenta inoltre una serie di contenuti audio scaricabili attraverso l’app Gallerie d’Italia, con approfondimenti dedicati.
IL PUBLIC PROGRAM
La mostra è affiancata da un ricco palinsesto di eventi di approfondimento a ingresso gratuito per il tradizionale public program #INSIDE del mercoledì sera. A inaugurare gli appuntamenti è stato il doppio incontro con Olivo Barbieri in dialogo con i curatori Corrado Benigni e Roberto Koch.
IL CATALOGO
L’acquisto del catalogo di mostra – il primo edito da Società Editrice Allemandi per Gallerie d’Italia – dà diritto ad un biglietto d’ingresso gratuito.
Per i possessori dell’Abbonamento Musei è invece previsto uno sconto del 5% sull’acquisto del catalogo.
GALLERIE D’ITALIA
Il museo di Torino, insieme a quelli di Milano, Napoli e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola – Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca e Direttore Generale delle Gallerie d’Italia.
C.S.m.
Comunicato stampa Torino, 19 febbraio 2025
Nell’immagine: (particolare) Shanghai © Olivo Barbieri
OLIVO BARBIERI. SPAZI ALTRI
20 febbraio – 7 settembre 2025
Gallerie d’Italia – Torino
torino@gallerieditalia.com
Numero Verde 800.167619
http://www.gallerieditalia.com
https://www.facebook.com/gallerieditalia