Di Fiorenzo Cariola. In 400 città, 750 luoghi solitamente non accessibili aperti in via straordinaria per due giorni.
Con l’arrivo della Primavera il Fai propone anche quest’anno due giornate di apertura di siti che appartengono al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 il pubblico potrà visitare 750 luoghi speciali in 400 città versando all’associazione ambientalista un contributo libero.
Siamo giunti alla 33ª edizione della manifestazione, segno che la formula adottata intercetta l’interesse di tanti affezionati ai luoghi che sono lo specchio della bellezza del Paese, a volte noti, ma spesso meno conosciuti e nascosti. Lo dimostra il fatto che fino ad ora si contano più di 13 milioni di visitatori nelle 32 edizioni passate. Visitare i palazzi storici, le cripte, le ville e i giardini, guidati da esperti che spiegano ciò che vediamo, rappresenta una preziosa opportunità che soddisfa il nostro bisogno di sapere quali sono le risorse culturali presenti sul territorio. È lungo l’elenco dei luoghi visitabili, dai castelli, ai teatri, dai luoghi dell’educazione, alle chiese e alle collezioni d’arte, passando per l’archeologia industriale e i siti produttivi, i laboratori artigiani, i fari e i cantieri navali. Ci saranno anche itinerari in borghi storici, percorsi in aree naturalistiche, orti botanici e parchi urbani. Tra le curiosità da segnalare un piccolo aeroporto civile. Inoltre, saranno riaperti alcuni luoghi apprezzati e visitati nelle scorse edizioni.
Tutto ciò è possibile anche grazie all’impegno di migliaia di volontari che organizzano le aperture e i tour in tutte le regioni. Ogni anno si registra una vasta partecipazione popolare in coincidenza delle giornate Fai. Dal 1975 il loro contributo consente di raccontare e valorizzare le meraviglie dell’Italia, accrescere la consapevolezza che la cura e la tutela dei beni culturali e paesaggistici da parte della collettività sono valori fondamentali per il vivere civile, oltre a svolgere un ruolo che una grande valenza educativa.
Arte, cultura e natura sono un bel mix che funziona e che continua a richiamare un pubblico molto numeroso, anche nel 2025, anno in cui il Fai festeggia il cinquantenario della nascita.
Cosa vedere? C’è solo l’imbarazzo della scelta. A Roma si può entrare nella sede del Ministero della Cultura in via del Collegio Romano 27, o nella suggestiva Villa Gregoriana di Tivoli tra natura, storia e archeologia. A Milano si può andare da Palazzo Beltrami che ospita la Civica Ragioneria al Conservatorio custode di un pezzo rilevante della musica meneghina. A Firenze si spazia dal Cimitero Evangelico degli Allori alle porte della città, fino al meraviglioso scenario di Villa Vittoria. Infine, a Venezia si può fare tappa nel Negozio Olivetti, oppure spingersi in provincia a Chioggia per vedere il Settecentesco Palazzo Grassi.
Di Fiorenzo Cariola
12 marzo 2025
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
22 e 23 marzo 2025
I siti aperti si possono consultare cliccando il seguente link:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti
Immagini e alcune proposte anche su:
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