National Gallery: nuove esperienza artistiche digitali per il pubblico di tutto il mondo. 200 dipinti disponibili gratuitamente nel catalogo.
ESPERIENZE DIGITALI ALLA NATIONAL GALLERY: UNO SGUARDO AL FUTURO
La National Gallery di Londra ha presentato, il 18 marzo 2025, una serie di nuove esperienze digitali, create e migliorate per celebrare il bicentenario della Galleria.
200 Paintings for 200 Years, National Gallery Imaginarium e una nuova iterazione di The Keeper of Paintings, che ora amplia la realtà del Roden Centre for Creative Learning, segnano l’impegno della Galleria nel guidare costantemente l’innovazione attraverso la tecnologia digitale. Ognuna di esse ha comportato un’ampia collaborazione con esperti in un’ampia gamma di campi artistici.
NATIONAL GALLERY: IMAGINARIUM (Immaginario)
La National Gallery ha creato un mondo che trae ispirazione dalle ambientazioni fisiche della Galleria e si allarga in un luogo più esteso: l’immaginazione dei visitatori. National Gallery Imaginarium è una nuova esperienza artistica digitale per un pubblico mondiale che mette i visitatori in dialogo con i grandi dipinti. I visitatori sono spinti a entrare in questa nuova stanza digitale per avvicinarsi più che mai ad alcuni dei loro capolavori preferiti, per immaginare il mondo del dipinto e le ispirazioni dell’artista e offre l’opportunità di vedere come altri visitatori abbiano interpretato la stessa opera. L’esperienza è progettata per funzionare sia come esperienza individuale, sia come catalizzatore per conversazioni tra famiglie, amici o insegnanti.
«È importante per la Galleria approfondire il coinvolgimento con i dipinti che i nostri visitatori da remoto possono sperimentare», afferma John Stack, Direttore di Digital Innovation and Technology presso la National Gallery. «Sappiamo che guardare lentamente ha grandi benefici per intuizioni più profonde, connessioni emotive, consapevolezza e benessere. Quindi, ha perfettamente senso per noi utilizzare le nuove tecnologie per offrire quell’esperienza ai visitatori che non possono trascorrere tutto il tempo che vorrebbero con i nostri dipinti di persona, per accendere la loro immaginazione e ispirare nuove prospettive».
National Gallery Imaginarium è stato sviluppato con l’agenzia di design strategico Fabrique e lo studio di prodotti digitali Q42, entrambi parte di Eidra.
Presenta anche un’introduzione su misura del poeta e romanziere Sir Ben Okri, un paesaggio sonoro appena commissionato dall’artista sonoro Nick Ryan.
Sir Ben Okri è un poeta, attivista culturale e autore di tredici romanzi di origine nigeriana, tra cui The Famished Road, vincitore del Booker Prize, il primo di una trilogia, e Astonishing the Gods, che è stato selezionato dalla BBC come uno dei «100 romanzi che hanno plasmato il nostro mondo», oltre a raccolte di poesie, racconti, opere teatrali e saggi. Le sue opere sono state tradotte in più di 27 lingue. È membro della Royal Society of Literature e ha vinto numerosi premi internazionali. La sua poesia sulla tragedia della Grenfell Tower è stata ampiamente vista in televisione e sui social media. È stato membro del Commoner in Creative Arts al Trinity College di Cambridge. Ha ricevuto l’OBE nel 2001 e il cavalierato nel 2023.
200 DIPINTI PER 200 ANNI
Per la prima volta, la Galleria rende disponibili gratuitamente le voci del catalogo di 200 dipinti, per un totale di 2,2 milioni di parole di ricerca accademica, combinando informazioni già in suo possesso (ma disponibili solo su richiesta o in pubblicazioni selezionate) con nuove scoperte emerse da recenti riesami.
Con queste voci di catalogo, vengono condivise 2.700 immagini, tra cui 75 raggi X, 155 immagini a infrarossi e oltre 250 microfotografie. Si stanno anche presentando informazioni sulle cornici che contornano questi stessi 200 dipinti, la più antica delle quali risale al XIII secolo, che non erano precedentemente disponibili al pubblico.
Questi saggi, tecnici e approfonditi, mostrano tutto ciò che è conosciuto sui dipinti in esame. Descrivono in dettaglio l’argomento, la paternità, la provenienza e il significato storico-artistico delle opere. Nuove informazioni basate sul riesame di ogni quadro sono presentate in combinaazione con fotografie tecniche.
Una nuova borsa di studio presentata come parte di 200 Paintings for 200 Years include la ricerca sul Ritratto di Papa Giulio II (1511) di Raffaello (1483-1520), uno dei 38 dipinti che furono acquistati per primi dal Governo e che hanno segnato la fondazione della National Gallery nel 1824. Per la prima volta è stato possibile ricostruire e mostrare – cosa che i precedenti processi di imaging avevano suggerito – come lo sfondo originale del dipinto avrebbe dovuto apparire.
Christine Riding, Direttrice delle collezioni e della ricerca presso la National Gallery, ha affermato: «La National Gallery ha goduto di una lunga e stimata reputazione come centro leader per la ricerca. Questo aspetto del nostro lavoro ci ha consentito di arricchire la nostra comprensione, di comunicare con profondità e autorevolezza e di garantire che i dipinti di cui ci prendiamo cura siano sicuri per le generazioni future. Questo progetto è una pietra miliare significativa nel rendere liberamente accessibile la ricchezza di informazioni che deteniamo».
PER I PIÙ PICCOLI
Mentre la Galleria guarda al suo terzo secolo, l’innovazione digitale viene costantemente perseguita come un miglioramento delle esperienze di persona. The Keeper of Paintings, gioco di realtà aumentata per bambini e famiglie, ha appena lanciato una quarta esperienza come parte del nuovo Roden Centre for Creative Learning, ora parte di un “universo esteso” guidato dai personaggi che si svolge sia nella Galleria che fuori sede.
La nuova iterazione, co-creata con i bambini, è integrata in tutto l’edificio per migliorare l’esperienza fisica. Durante l’anno del Bicentenario, le esperienze digitali hanno costituito una pietra angolare dell’impegno con il pubblico, incluso il successo di vasta portata di 200 Creators che ha contribuito a raddoppiare la portata digitale della Galleria nel corso dell’anno.
PER TUTTI
Un’esperienza digitale per i visitatori sarà integrata nel cuore del nuovo ingresso della Sainsbury Wing, la cui apertura al pubblico è prevista per il 10 maggio 2025, e comprenderà una tela connessa di schermi ad alta risoluzione che metteranno in risalto i dipinti e le competenze degli esperti della Galleria.
IL PARTNER DIGITALE
La narrazione digitale e l’innovazione sono state al centro dello sviluppo della National Gallery negli ultimi cinque anni, il che è stato ampiamente reso possibile dal generoso supporto di Bloomberg Philanthropies, il partner digitale della Galleria per NG200, che ha segnato l’anno dell’anniversario. Tutti questi progetti sono uniti dall’impegno per un design incentrato sull’uomo e dall’incontro con il pubblico dove esso si trovi, che abbia già visitato la Galleria o che ci venga per la prima volta.
LA NATIONAL GALLERY E IL BICENTENARIO
La National Gallery è una delle più grandi gallerie d’arte del mondo. Fondata dal Parlamento nel 1824, la Galleria ospita la collezione nazionale di dipinti della tradizione europea occidentale dalla fine del XIII secolo all’inizio del XX secolo. La collezione include opere di Bellini, Cezanne, Degas, Leonardo, Monet, Raffaello, Rembrandt, Renoir, Rubens, Tiziano, Turner, Van Dyck, Van Gogh e Velázquez. Gli obiettivi principali della Galleria sono di migliorare la collezione, prendersi cura della collezione e fornire il miglior accesso possibile ai visitatori. Ingresso gratuito.
Il 10 maggio 2024 la National Gallery ha compiuto 200 anni e sono iniziate le celebrazioni del Bicentenario, un festival di arte, creatività e immaginazione lungo un anno, che celebra due secoli di incontro tra persone e dipinti.
Più avanti nella primavera la Galleria inaugurerà un nuovo ingresso alla Sainsbury Wing e una nuova Supporters’ House, nell’ambito di NG200: Welcome, una serie di progetti di investimento per celebrare il Bicentenario.
C.S.M.
Fonte: comunicato 18 marzo 2025
Immagini: credit The National Gallery
The National Gallery
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IN ENGLISH

DIGITAL EXPERIENCES AT THE NATIONAL GALLERY: A GLIMPSE AT THE FUTURE
The National Gallery today (18 March 2025) unveiled a wealth of new digital experiences, created and enhanced to celebrate the Gallery’s Bicentenary.
200 Paintings for 200 Years, National Gallery Imaginarium, and a new iteration of The Keeper of Paintings, now augmenting the reality of the Roden Centre for Creative Learning, mark the Gallery’s commitment to consistently driving innovation through digital technology. Each one has involved extensive collaboration with experts across a wide set of artistic fields.
NATIONAL GALLERY IMAGINARIUM
The National Gallery has created a world that takes inspiration from the physical Gallery settings and broadens out to a more expanded place – our visitors’ imaginations. National Gallery Imaginarium is a new digital art experience for a worldwide audience that puts visitors in dialogue with great paintings. Visitors will be prompted to step inside this new digital room to get closer than ever before to some of your favourite paintings, to imagine the painting’s world and the artist’s inspirations and offers the opportunity to see how other visitors have interpreted the same work. The experience is designed to function either as a solo experience, or as the catalyst for conversations between families, friends, or teachers.
“It’s important for the Gallery to deepen the engagement with the paintings that our remote visitors can experience”, says John Stack, Director of Digital Innovation and Technology at the National Gallery. “We know that slow looking has great benefits for deeper insights, emotional connections, and mindfulness and wellbeing. So, it makes perfect sense to us to use new technologies to bring that experience to visitors that can’t spend all the time they would like to with our paintings in person, to spark their imagination and inspire new perspectives.”
National Gallery Imaginarium has been developed with strategic design agency Fabrique and digital product studio Q42, both part of Eidra. It also features a bespoke introduction from poet and novelist Sir Ben Okri, a newly commissioned soundscape from sound artist Nick Ryan.
Sir Ben Okriis the Nigerian-born poet, cultural activist, and author of thirteen novels, including the Booker Prize-winning The Famished Road, the first in a trilogy, and Astonishing the Gods, which was selected as one of the BBC’s ‘100 novels that shaped our world’, as well as collections of poetry, short stories, plays and essays. His work has been translated into more than 27 languages. He is a Fellow of the Royal Society of Literature and has won numerous international prizes. His poem following the Grenfell Tower tragedy was widely viewed on television and on social media. He was a Fellow Commoner in Creative Arts at Trinity College, Cambridge. He was awarded an OBE in 2001 and a Knighthood in 2023.
200 PAINTINGS FOR 200 YEARS
For the first time, the Gallery is making freely available 200 paintings’ catalogue entries, totalling 2.2million words of academic research, combining information already held (but only available on request or in select publications) with new findings brought to light with recent re-examination.
With these catalogue entries, we are sharing 2,700 images, including 75 x-rays, 155 infrared images and over 250 photomicrographs. We are also presenting information on the frames surrounding these same 200 paintings, the earliest of which dates to the 13th century, which has not been previously available to the public.
These technical and in-depth essays showcase everything we know about our paintings. They discuss in detail the subject matter, authorship, provenance and art historical significance of the works. New information based on the re-examination of each picture is combined with technical photographs.
New scholarship presented as part of 200 Paintings for 200 Years includes research on Raphael (1483 – 1520)’s Portrait of Pope Julius II (1511), one of the 38 paintings first purchased by the Government that marked the foundation of a National Gallery in 1824. For the first time, we have now been able to reconstruct and show what previous imaging processes had suggested the painting’s original background would have looked like.
Christine Riding, Director of Collections and Research at the National Gallery, said: “The National Gallery has enjoyed a long and esteemed reputation as a leading centre for research. This aspect of our work has enabled us, to enrich our understanding, to communicate with depth and authority, and to ensure that the paintings in our care are safe for generations to come. This project is a significant milestone in making freely accessible the wealth of information that we hold.”
As the Gallery looks to its third century, digital innovation is constantly being pursued as an enhancement to in-person experiences. The Keeper of Paintings, our augmented reality game for children and families, has just launched a fourth experience as part of our new Roden Centre for Creative Learning – now part of a character driven “extended universe” taking place both in the Gallery and off site.
The new iteration, co-created with children, is embedded throughout the building to enhance the physical experience. Throughout the Bicentenary year digital experiences have formed a cornerstone of engaging with the public, including the far-reaching success of 200 Creators that has contributed to the doubling of the Gallery’s digital reach over the year.
A digital visitor experience will be integrated at the heart of the new Sainsbury Wing entrance, due to open to the public on 10 May 2025, including a connected canvas of high-resolution screens that will bring the Gallery’s paintings and expert knowledge to the fore.
Digital storytelling and innovation have been a focus for development at the National Gallery over the last five years, which has been greatly enabled through the generous support of Bloomberg Philanthropies, the Gallery’s digital partner for NG200, marking our anniversary year. All these projects are united by a commitment to human-centred design and meeting our audiences where they are – whether they have experienced the Gallery before or are coming to us for the first time.
THE NATIONAL GALLERY
The National Gallery is one of the greatest art galleries in the world. Founded by Parliament in 1824, the Gallery houses the nation’s collection of paintings in the Western European tradition from the late 13th to the early 20th century. The collection includes works by Bellini, Cezanne, Degas, Leonardo, Monet, Raphael, Rembrandt, Renoir, Rubens, Titian, Turner, Van Dyck, Van Gogh and Velázquez. The Gallery’s key objectives are to enhance the collection, care for the collection and provide the best possible access to visitors. Admission free. More at nationalgallery.org.uk
On 10 May 2024 the National Gallery was 200 years old, and we started our Bicentenary celebrations, a year-long festival of art, creativity and imagination, marking two centuries of bringing people and paintings together.
Later in the spring the Gallery will open a new entrance to the Sainsbury Wing, and a new Supporters’ House, as part of NG200: Welcome, a suite of capital projects celebrating the Bicentenary.
Press Release
2025 March, 18
The National Gallery
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