40 mostre, 150 appuntamenti tra laboratori, incontri ed eventi, con più di 100 autrici e autori coinvolti. Paul Cox, Joelle Jolivet, Katsumi Komagata e Bruno Munari.

Una grande installazione site specific di Paul Cox, i 50 anni della Pimpa di Altan, le presenze internazionali di Estonia e Polonia, la mostra di Joëlle Jolivet che per la prima volta mostra tutta la sua opera, le esposizioni in città, BOOM! a scuola, ABABO BOOM! e una grande maratona di lettura dedicata a Pippi Calzelunghe per gli ottant’anni del personaggio della Lindgren.

Bologna torna a essere la capitale mondiale del visivo e della letteratura per l’infanzia. Dal 27 marzo al 28 maggio 2025, l’ottava edizione di BOOM! Crescere nei libri trasforma Bologna nella capitale mondiale della letteratura per l’infanzia attraverso un programma ricchissimo che accompagna la 62ª edizione di Bologna Children’s Book Fair (31 marzo – 3 aprile 2025), dai giorni immediatamente precedenti fino ai due mesi successivi.

Un’occasione imperdibile per incontrare il meglio della produzione nazionale e internazionale, che grazie alla sua lunga durata permette un dialogo profondo tra le voci più importanti dell’illustrazione e della letteratura per l’infanzia mondiale e i loro lettori e le lettrici che, grazie a BOOM! a scuola, a Bologna e nella città Metropolitana (ma anche da fuori città), avranno la possibilità di incontrarli.

BOOM! Crescere nei libri 2025 è promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere, curato dal Settore Biblioteche e Welfare culturale insieme ad Hamelin nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna e gode del patrocinio di IBBY (International Board on Book for Young people) Italia, organizzazione internazionale che sostiene il diritto ai libri e alla lettura per bambine e bambini, ragazze e ragazzi di tutto il mondo.

Grazie all’ampio programma della rassegna, Bologna si fa capitale mondiale della letteratura per l’infanzia ma anche capitale del visivo: l’illustrazione viene esplorata in tutte le sue forme, con la presenza di autori e autrici, con dispositivi espositivi che permettono di incontrarli, con grandi panorami nazionali, come quelli dedicati a Estonia e Polonia.

In città le immagini di Paul Cox, Joëlle Jolivet, Katsumi Komagata (a un anno dalla sua scomparsa) si affiancano a quelle di artiste e artisti giovanissimi, a testimoniare la grande creatività e il dialogo fra generazioni diverse che BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair favoriscono e che nel DNA della città trovano spazio.

Rappresentativi in questo senso sono il ricco programma dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, ABABO BOOM! e gli eventi con tanti giovani talenti che, partendo da qui, si sono affermati a livello internazionale.

L’edizione 2025 conferma la crescita di interesse per la rassegna con una sempre più ampia partecipazione nazionale e internazionale: 40 mostre, 150 appuntamenti tra laboratori, incontri ed eventi, con più di 100 autrici e autori coinvolti. Ma quest’anno i numeri sono centrali anche per altri motivi. Molti infatti i compleanni importanti che hanno Bologna come luogo e BOOM! come occasione per essere festeggiati, nell’anno in cui proprio la Bologna Children’s Book Fair varca un traguardo importantissimo, quello dei 60 anni del BolognaRagazzi Award, premio che ha trasformato e fatto crescere l’editoria illustrata internazionale.

50 sono gli anni di Pimpa, l’inossidabile cagnolina disegnata da Altan che invade di pois la città; ne compie 80 Pippi Calzelunghe, il personaggio inventato da Astrid Lindgren, icona d’infanzia assoluta che sarà festeggiata con una maratona di lettura nelle biblioteche di Bologna e città metropolitana. E sempre 80 è il traguardo che raggiunge Susie Morgenstern, pilastro della scrittura contemporanea per l’infanzia, che sarà a Bologna a incontrare il suo pubblico, in Fiera e in Salaborsa; 80 sono gli anni che ci separano dalla prima uscita dei rivoluzionari Libri del ’45 di Bruno Munari, in mostra al Dipartimento educativo MAMbo. Sono 35 candeline per Leggere le figure, la storica collana Mondadori dedicata all’albo illustrato che si mostra alla Biblioteca dell’Archiginnasio, fra classici come Scarry, Oxenbury, Dr. Seuss, Potter e nuovi autori.

Molte le mostre fra grandi e giovanissimi autori e autrici: accanto a nomi come Felicita Sala, Sara Lundberg, Franco Matticchio, voci emergenti e appena pubblicate come Beatrice Bandiera, Emma Lidia Squillari, Davide Minciaroni e molti altri. Numerosissime anche le presentazioni di romanzi, albi e fumetti, tra le novità e grandi autori e autrici: Vera Fortunati e Roberto Grandi presentano a Palazzo Pepoli, insieme ad autrici e autori, due pubblicazioni su Lavinia Fontana – Lavinia, la prima pittoressa (Minerva Edizioni) e I ritratti di Lavinia (Corraini Edizioni); Beatrice Alemagna presenta in anteprima il suo attesissimo Sua Altezza Poltiglia, principessa di Fango (Topipittori) al DAMSLab; Gad Lerner e Pierdomenico Baccalario si interrogano sul legame fra letteratura per ragazzi e formazione politica con i loro titoli Bruciate questo libro. I ragazzi che salvarono il Dottor Živago e Dimmi cos’è il fascismo (Feltrinelli) al Cinema Modernissimo.

[Wallbook in progress (Paul Cox)]

PAUL COX. WALLBOOK: UN’INSTALLAZIONE SITE SPECIFIC PER LA FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA
Un libro che diventa uno spazio e uno spazio che diventa un libro. Paul Cox, poliedrico artista, grafico, creatore di libri e illustratore, arriva a Bologna e trasforma le sale della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in una grande narrazione da leggere sulle pareti. Wallbook (2 aprile – 11 maggio, inaugurazione 1° aprile h 18.30, a cura di Hamelin) è un’opera site specific, nata da una residenza di una settimana a Palazzo Paltroni, sede della Fondazione: un enorme dipinto continuo, lungo 75 metri, che ricoprirà tutto lo spazio, come l’affresco di una chiesa medievale.

Wallbook è anche libro illustrato a taglia gigante che mostra alberi, nuvole, conigli, persone impegnate in varie attività, asini, un vulcano, un temporale, pioggia, neve, vento, fiori, un elefante, bandiere, farfalle, fuochi d’artificio, un gufo, un ponte, un esploratore e un re nudo. Fra le trame delle grandi immagini fanno capolino omaggi alle passioni e agli artisti preferiti di Cox: Töpffer, Hokusai, Brueghel, Chardin, i Lubok e le immagini popolari.

Questa esposizione, come tutte le creazioni tridimensionali di Cox, è un vero e proprio dispositivo artistico, luogo in cui ogni dettaglio della progettazione viene concepito per dare alla mostra stessa lo statuto di una nuova opera d’arte. Dai muri della Fondazione partirà poi anche un gioco che trasforma alcune delle immagini dipinte in illustrazioni di un vero libro senza parole, nato grazie alla collaborazione di Bologna Children’s Book Fair, che mostrerà alcuni dettagli delle figure a parete e inviterà il lettore a inventare il proprio testo per le immagini e quindi creare la propria storia.

Il libro è per Paul Cox come la caverna di Alì Babà, sembra non esaurirsi mai: formati, rilegature, soggetti, giochi tipografici, riferimenti. Nel corso degli anni Cox ha realizzato tantissimi libri per ragazzi, per adulti, per tutti. In Italia alcuni suoi titoli sono prima usciti per Corraini e quest’anno Topipittori inizierà a pubblicare l’opera illustrata dell’autore con i primi due titoli: Il mistero degli eucalipti, in cui l’artista gioca con il modello del famoso elefantino Babar, e Una storia d’amore, racconto tragicomico di una storia d’amore non corrisposta. In collaborazione con Bologna Children’s Book Fair, éditions MeMo, Topipittori, in partnership con Gruppo Hera.

L’artista racconterà la sua poetica e il suo lavoro in un incontro speciale all’interno del calendario di ABABO BOOM! La regola e il gioco. Il lavoro di Paul Cox (mercoledì 2 aprile alle h 10.30, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna).

PIMPA FA 50: IL COMPLEANNO DI PIMPA. IL FUMETTO A BOLOGNA IN OCCASIONE DI BOOM!
Il 13 luglio del 1975 sul Corriere dei Piccoli uscì Pimpa e la Luna, la prima storia di Pimpa, la cagnolina a pallini rossi disegnata da Altan. Il 2025 segna esattamente 50 anni da quelle primissime pagine e per l’occasione la sua storica casa editrice Franco Cosimo Panini organizza una serie di eventi in città e nell’area metropolitana per celebrare questo compleanno nel migliore dei modi.

Altan crea la Pimpa mentre disegna insieme alla figlia piccola, quando lei gli chiede di disegnare un cane: in quel momento nasce anche un’icona del fumetto per l’infanzia, che riempirà le pagine del Corriere dei Piccoli dalla sua nascita fino alla chiusura del giornale, nel 1994.

Dal 1987 Pimpa ha una rivista tutta sua, pubblicata prima da Glénat e, dal 1994, da Franco Cosimo Panini Editore; nello stesso anno, Pimpa diventa protagonista anche di numerosi libri continuando a fare affezionare a sé nuove generazioni di lettori e lettrici, raccontando magistralmente uno sguardo bambino sul mondo, con le sue storie surreali, oniriche, comiche, liriche.

Negli spazi di Salaborsa la mostra Buon compleanno Pimpa, esplora in tre sezioni il mondo di Pimpa per scoprire la raffinatezza delle sue storie a fumetti, per immergersi, attraverso un’esposizione ludica del mondo e dei personaggi che la circondano; il tutto con una particolare attenzione al pubblico di bambine e bambini appassionati o che di lei non hanno mai sentito parlare che potranno entrare nella sua casa. Anche gli adulti, quegli stessi adulti che con Pimpa sono cresciuti, avranno la possibilità di ripercorrere una insolita linea del tempo dedicata all’intrattenimento per ragazze e ragazzi, in ambito editoriale e televisivo, dagli anni ’70 ad oggi, in Italia.

Ad arricchire il percorso espositivo, la sezione “Pimpa off” che tratta l’evoluzione del personaggio come icona della GenZ e simbolo di libertà e inclusività, popolare e intellettuale al tempo stesso.

La mostra è stata realizzata da Franco Cosimo Panini Editore insieme al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, in collaborazione con Francesca Tullio Altan, Hamelin, Anna Ferri e Quipos, con la partnership istituzionale del Comune di Aquileia e di Fondazione Aquileia, main sponsor Gruppo Hera, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

A inaugurare la mostra domenica 30 marzo alle 18.30 ci sarà Altan che dialogherà con alcuni degli autori e delle autrici che nel tempo alla Pimpa hanno reso omaggio: Ratigher, Maicol & Mirco e Noemi Vola. La mostra resterà in Salaborsa fino al 24 maggio.

Dai fumetti Pimpa ha mosso i suoi passi anche nell’animazione e nel 1982 ha esordito sul piccolo schermo con una serie diretta da Cavandoli e coprodotta da Quipos e Rai: Pimpa al Modernissimo offre a bambine e bambini una selezione di cortometraggi che hanno come protagonista la cagnolina e il suo mondo, a cura di Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna, con una speciale introduzione di Altan (30 marzo h 16 al Cinema Modernissimo).

Per completare i festeggiamenti, Pimpa andrà in 40 biblioteche della Città Metropolitana di Bologna: con Pimpa dappertutto le biblioteche aprono le loro porte e si riempiono di pois rossi, per promuovere per due mesi letture, attività, mostre di libri per bambine e bambini, famiglie e scuole.

Ma Pimpa non è la sola a rappresentare il fumetto e numerosi saranno i progetti in città durante BOOM! Crescere nei libri: Babbo dove sei? è il libro di Canicola che racconta la figura dello scultore Quinto Ghermandi per mano della disegnatrice Francesca Ghermandi, una delle grandi protagoniste del fumetto italiano contemporaneo e figlia dell’artista. La mostra, negli spazi della Biblioteca MAMbo e del Museo Morandi, mette al centro il processo creativo dell’artista nella realizzazione di quest’opera di matrice autobiografica che, a partire dall’esplorazione della relazione padre-figlia, apre squarci sul panorama artistico e culturale dell’epoca, con uno sguardo profondamente empatico e distante al tempo stesso.

Da Adiacenze, sempre a cura di Canicola, Alice Milani presenta le tavole originali di Nel paese degli Inuit, storia di un viaggio e di un incontro: una bambina parte insieme a sua madre per raggiungere un villaggio Inuit e vivere insieme alla popolazione locale con l’obiettivo di realizzare un documentario.

IL MONDO A BOLOGNA: ESTONIA GUEST OF HONOUR 2025 E POLONIA
Bologna Children’s Book Fair e Boom! Crescere nei libri sono momenti privilegiati per aprire finestre sul mondo dell’illustrazione e della letteratura per l’infanzia internazionali. Hello! Tere! Estonia Guest of Honour 2025 è il programma di eventi in Fiera e in città per far conoscere la vivace scena estone di illustrazione e scrittura contemporanea, ancora poco nota.

Oltre alle tante iniziative in fiera, a Palazzo d’Accursio Cittadini Creativi/Creative Citizens mostra la ricchezza dell’illustrazione estone e invita visitatrici e visitatori a dar vita alle figure di 28 artisti e artiste, creando nuove narrazioni per i personaggi che abitano le tavole esposte. Domenica 6 aprile alle 16, il Cinema Modernissimo presenta il film d’animazione Captain Morten & the Spider Queen (Kapten Morten lollide laeval, Estonia/2018), realizzato interamente in puppet animation dalla Nuku Film, celebre studio d’animazione estone; il film è tratto da un libro per ragazzi di grande successo, a sua volta basato su una pièce teatrale a metà tra opera musicale e circo.

Gli autori e le autrici estoni tradotti in italiano verranno letti e incontrati dalle scuole della città, arricchendo il calendario di BOOM! a scuola grazie all’incontro con il paese ospite d’onore: Anti Saar, Anna Ring, Triinu Laan, Marja-Liisa Plats e Tiiu Kitsik.

La Polonia ha scelto Bologna per raccontare la sua tradizione nel mondo dell’illustrazione, in occasione del semestre di Presidenza polacca del Consiglio dell’Unione Europea 2025. All’insegna del manifesto Culture sparks unity e del dialogo interculturale, Hi! Picture This!: Contemporary Illustration from Poland arriva a Bologna. Nasce dalla collaborazione fra Adam Mickiewicz Institute, la storica dell’arte Anita Wincencjusz-Patyna e Hamelin per intrecciare artisti e artiste polacchi e istituzioni e realtà associative significative della città con mostre, incontri, produzioni artistiche che resteranno anche oltre ai giorni di BOOM! come una traccia della collaborazione.

Al Teatro Testoni Ragazzi la mostra Hop, Hug, Hooray! New children’s book illustration from Poland presenta un’ampia panoramica sull’illustrazione polacca per l’infanzia con una selezione di opere che spaziano dalla tradizione alla contemporaneità, per far conoscere un universo visivo ricco di stimoli e di creatività. Ogni illustrazione racconta una storia, offrendo uno spunto per riflettere sulla bellezza di crescere insieme, di condividere un unico mondo e di costruire una connessione tra diverse culture.

Le artiste e gli artisti in mostra sono Jacek Ambrożewski, Joannna Bartosik, Dominika Czerniak-Chojnacka, Maria Dek, Agata Dudek & Gosia Nowak, Emilia Dziubak, Gosia Herba, Anna Kaźmierak, Klaudia Kozińska, Gosia Kulik, Urszula Palusińska, Jusyna Sokołowska, Katarzyna Walentynowicz, Paweł Mildner.

A quest’ultimo è dedicata Sparkling Paweł percorso espositivo a cura di Inuit negli spazi di Otago Literary Agency, che attraverserà l’opera singolare dell’autore che si muove fra grafica e serigrafia, illustrazione per piccolissimi e installazioni tridimensionali.

Alcuni autori e autrici incontreranno direttamente bambini e bambine: in collaborazione con il Dipartimento educativo MAMbo, Anna Kazmierak giocherà con i più piccoli in un laboratorio (29 marzo h 16) sul gallo, soggetto caro all’iconografia folcloristica polacca per sovvertire ogni nozione acquisita e intraprendere un viaggio ricco di nuovi sensi e significati. In Salaborsa Ragazzi l’illustratrice Gosia Herba gioca con Festa a Villa Scintilla, l’albo illustrato edito da Terre di Mezzo (2 aprile h 17.30). A suggellare questo ricco calendario di eventi, la storica dell’arte Anita Wincencjusz-Patyna, curatrice dell’intero progetto, racconterà la ricchissima storia dell’illustrazione nel suo Paese nel suggestivo contesto dell’Accademia.

Chiudono il progetto due oggetti speciali, frutto di due residenze artistiche: Urszula Palusińska lavorerà presso il laboratorio di Officina Typo, sotto la guida esperta delle maestranze di Anonima Impressori per produrre un’edizione speciale di Alfabeti Abitati, la serie curata da Anonima Impressori che, a partire dalla potenza visiva dei caratteri tipografici, vede la creazione di un poster illustrato, stampato rigorosamente a mano in tiratura limitata; è invece un nuovo cahier da colorare della collezione di Bologna a testa in su, curata da Hamelin, quello prodotto dall’illustratrice Dominika Czerniak-Chojnacka.

L’autrice sceglie una lente inedita per guardare Bologna, raccontando protagonisti nascosti della vita cittadina: gli animali che decorano le facciate delle architetture bolognesi, trasformandoli in personaggi che scorrazzano per la città, mescolando fantasia e realtà. Il libro sarà disponibile gratuitamente in tutti gli spazi del progetto Hi! Picture This.

PEZZI DI STORIA: STORICI MAESTRI DELL’ALBO ILLUSTRATO CONTEMPORANEO BRUNO MUNARI, KATSUMI KOMAGATA, GLI AUTORI E LE AUTRICI DELLA COLLANA MONDADORI
Leggere le figure segnano dei momenti fondamentali dell’albo illustrato contemporaneo. Accanto alla vocazione di mostrare ciò che è nuovo ed emergente, BOOM! Crescere nei libri ripercorre anche la storia dell’illustrazione, raccontata attraverso tre mostre in città.

Toc toc. Bruno Munari 1945: dentro i libri! a cura di Corraini (31 marzo – 22 aprile, Dipartimento educativo MAMbo) apre una finestra su uno dei capitoli più entusiasmanti e pionieristici dell’albo contemporaneo: i rivoluzionari Libri del ’45 di Bruno Munari; nove libri in cui la narrazione e la creazione cartotecnica procedono di pari passo, facendo di questa serie, ancora oggi, uno straordinario esempio di progettazione e design del libro. La mostra, partendo dall’idea di libro-oggetto, di gioco e di interazione, propone un percorso di esplorazione per entrare fisicamente nelle storie. Da Toc-toc a Mai contenti la riproduzione in grandi dimensioni dei libri o di parti di essi permette a grandi e bambini di sollevare botole, aprire porte e finestre dietro cui si nascondono animali e personaggi di ogni tipo, e da qui immaginare nuove storie.

Leggere le figure è la storica collana dedicata ai picture book all’interno del catalogo Mondadori a cui è dedicata la mostra Leggere le figure per leggere il mondo (1 aprile – 24 maggio, Biblioteca dell’Archiginnasio) a cura di Mondadori e Hamelin. Libri selezionati per la loro bellezza, per la capacità di incuriosire, suscitare domande e dare possibili risposte, libri sul mondo più vicino e su quello da scoprire. Degli oltre duecento titoli della collana, in mostra sarà possibile vedere le edizioni originali di alcuni di questi classici – da Eric Carle a Beatrix Potter, da David McKee a Michael Rosen e Helen Oxenbury, da Richard Scarry a Nicoletta Costa – ma anche le voci contemporanee di Leggere le figure – Isabelle Arsenault, Chris Riddell, Fabian Negrin, Giulia Orecchia, Gaia Stella, Ilaria Zanellato e molte altre – chiamate per l’occasione a rendere un omaggio disegnato a storie e personaggi imprescindibili della collana.

Un omaggio all’arte del maestro giapponese Katsumi Komagata, prematuramente scomparso lo scorso anno, racconta il rapporto privilegiato di Komagata con Bologna. Little Design (1 marzo – 4 aprile, Teatro Testoni Ragazzi) presenta gli ultimi lavori di Komagata che fanno parte di un’ampia ricerca durata 4 anni inserita all’interno del progetto Mapping, Large Cooperation project 2018-2023 cofinanziato dal Programma Europa Creativa 2014 2020 dell’Unione Europea. Una ricerca artistica sul pubblico della prima infanzia che aveva come obiettivo quello di mappare la relazione sensibile tra le bambine e i bambini e l’atto performativo.

GRANDI ARTISTE: JOËLLE JOLIVET
Joëlle Jolivet trasforma la sede dell’associazione Hamelin in un caleidoscopio di disegni e oggetti dove sarà possibile vedere Troppo di tutto (2 aprile – 30 maggio, Hamelin). Il titolo dell’esposizione restituisce l’inebriante avventura di tuffarsi in tutto il materiale invisibile di cui sono fatti i suoi libri, che l’autrice ha collezionato in più di vent’anni di carriera. Poliedrica, esperta stampatrice e curiosa osservatrice e collezionista, Jolivet svuota i cassetti del suo studio e mette a disposizione dei visitatori e delle visitatrici: disegni, schizzi, oggetti, matrici, ma anche libri, d’arte, d’antropologia, vecchie enciclopedie, fumetti e albi provenienti da ogni angolo della Terra. L’invito è dunque quello di indagare la wunderkammer personale dell’artista e guardare qua e là, lasciandosi andare alla meraviglia della scoperta e al gusto dell’imprevedibile.

In occasione della mostra sarà pubblicato un numero di Oblò interamente dedicato alla sua opera. Oltre a incontrare le classi di BOOM! a scuola Jolivet dialogherà con gli studenti e le studentesse dell’Accademia di Belle Arti e il pubblico con l’incontro Fuori catalogo (3 marzo h 16).

LE MOSTRE CONTINUANO
Emblematica per qualità e apertura è Out of the cage: Picturebook makers roaming wild and free (3 aprile – 11 maggio, ZOO), mostra collettiva che riunisce giovani talenti internazionali che hanno saputo uscire fuori dagli schemi dell’albo illustrato classico, lasciando correre liberamente idee e intuizioni per un nuovo e rivoluzionario modo di pensare all’editoria per ragazzi (e non solo). Il progetto nasce dal concorso The Unpublished Picturebook Showcase, curato dalla piattaforma dPICTUS, fondata da Kitty Crowther e Sam McCullen, e sarà raccontato con prototipi di progetti, tavole originali, schizzi, libri pubblicati e libri inediti, in un gioco dialettico con ZOO, luogo delimitato da confini che vanno scardinati per creare vie di fuga e aprire a nuove esperienze e contaminazioni possibili.

Arte e filosofia sono il focus di due importanti progetti di BOOM! Crescere nei libri. Filosofia per bambine e bambini in piccoli libri e animali emblematici: dal cane di Diogene all’anatra di Wittgenstein, una raccolta di storie dei più grandi pensatori di ogni tempo. Filomini in mostra (2 aprile – 30 maggio, Spazio espositivo Cinnoteca della Cineteca di Bologna) è una installazione gioco che racconta la collana di Fatatrac, riconoscibile dalla copertina dal grande buco tondo che lascia indovinare l’animale protagonista della storia, che raccontano grandi dilemmi filosofici a grandi lettori e lettrici quelli piccoli appunto.

Facciamo presente: istruzioni d’artista per cambiare il futuro mostra le illustrazioni (3 aprile – 14 aprile, DAMSLab) che Irene Rinaldi ha realizzato per l’omonimo libro pensato e realizzato insieme al Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna pubblicato da Topipittori, dieci lezioni ludiche per insegnare alle ragazze e ai ragazzi di oggi come mobilitarsi per cambiare il mondo divertendosi, sotto la guida degli artisti delle avanguardie artistiche del Novecento.

Molte altre ancora sono le esposizioni in calendario. Inuit cura e ospita una serie di eventi espositivi: Boloklub e Bollicine (30 marzo – 4 aprile, Inuit Atelier) che celebra il talento della quarta generazione del Boloklub, un progetto dedicato agli illustratori emergenti di albi illustrati in Svizzera; Euphoria: A Journey Through Parties (2 – 19 aprile, Galleria B4) collettiva dedicata alle feste e ai loro rituali, riprodotti su una serie di stampe in risograph. Orbite di Daniela Tieni (2 – 21 aprile, Inuit Bookshop) evoca un universo di simboli e mistero, esplorando il tempo e le sue traiettorie invisibili, tra opere originali e una nuova serie di stampe risograph. Forme, colori, storie è la personale di Felicita Sala (31 marzo – 19 aprile, Libreria per ragazzi Giannino Stoppani), Premio Andersen 2020, che apre una finestra sull’’opera dell’autrice, sulle sue creature, i suoi paesaggi e le sue storie.

Traslochi d’artista di Ericavale Morello che, dopo averci fatto giocare con gli annunci dell’agenzia immobiliare in Vendesi casa d’artista, ci guida questa volta nella scelta dei traslocatori più adatti alle nostre esigenze (31 marzo – 4 aprile, Anonima Impressori). Franco Matticchio, Illustratore, fumettista presenta alla, Qualche volta (dal 21 marzo al 5 aprile, Galleria Forni) una sezione con 20 illustrazioni denominate Umanimali, in cui uomini e animali convivono ed in alcuni casi si fondono in un “corpo” solo, e dalle 8 tavole de Il richiamo della foresta nera raffiguranti le avventure del gatto antropomorfo Jones. La mostra a cura di Elisabetta Sgarbi, mette in luce il talento raffinato di questo artista capace di fondere ironia e poesia in immagini.

Spazio B5 ospita MigrArte. Infanzia, memoria e migrazione (28 marzo – 5 aprile, Spazio b5), originali dell’adattamento di tre libri per bambini prodotti da editori di Cile, Spagna, Italia e Corea in un formato espositivo interattivo, che immerge gli utenti in un’esperienza ludica. Welcomings presenta grazie a Illustrators Ireland (30 marzo – 5 aprile, RiSalto) ventuno piccoli libri creati dai membri di Illustrators Ireland, realizzati appositamente e offerti come gesto di solidarietà per i rifugiati e i richiedenti asilo in Irlanda. Un panorama collettivo è offerto anche da Annual 2025 (1- 3 aprile, DumBO) che espone la selezione di AI Annual, una delle pubblicazioni italiane più autorevoli e comprensive dell’immagine illustrata in Italia e in Europa.

In The other side of illustration (2 -10 aprile, Stefano W. Pasquini Studio) le opere di Daniela Kulot e Henning Löhlein mostrano un lato meno noto dei due illustratori tedeschi, attraverso lavori liberi dai vincoli dei formati dei libri per piccoli. Pelle e pelo. Quando bambini e animali si scambiano i ruoli nella vita di tutti i giorni espone alla Fondazione Gualandi le opere di Chiara Ficarelli, Eva Rasano, Anna Terral per Pulce Edizioni. Cinzia Ghigliano e Guia Risari presentano nella cornice floreale della fioreria Fuori dal Mazzo (2 aprile – 30 aprile) le tavole di Splendide creature di Settenove, storia senza tempo che ci trasporta in una foresta speciale, dove vivono creature a metà tra il mondo animale e il mondo umano. Marco Smacchia, grafico e illustratore, mette in mostra Libro di testa un gran numero di disegni e lo fa in coincidenza con la pubblicazione di un’importante raccolta dei suoi lavori, edita da Sigaretten (1 aprile – 4 maggio, Arena del sole).

Anche le librerie si testimoniano un polo molto attivo di BOOM!: viaggio conoscenza e scambio sono al centro di Viaggi, mostra alla libreria Attraverso delle illustrazioni di Anna Benotto (31 marzo – 27 aprile) per l’omonimo libro di LupoGuido Editore, dove l’autrice, con un tratto avvolgente e morbido, dà voce alla tenera vita interiore del viaggiatore orso con una folta pelliccia e un grande desiderio di girare il mondo.

Baak Libreria Bistrot ospita È la notte del Puff Puff!, tavole originali dell’illustratrice e autrice giapponese eto per l’albo illustrato La notte del Puff Puff, edito da kira kira edizioni. Filo d’ombra di Teresa Porcella, Maria Giulia Berardi, Mauro Luccarini (30 marzo – 3 maggio, Libreria Trame) è un progetto che indaga il mistero della vita, la relazione indissolubile tra la luce e la sua assenza, grazie al dialogo tra fotografia e poesia.

Un ponte fra Fiera e città è la mostra 17 obiettivi per salvare il mondo Albi dalla categoria speciale 2025 del BolognaRagazzi Award sulla sostenibilità (29 aprile – 28 maggio, Treno della Barca) che presenta più di 50 albi illustrati sui temi legati alla sostenibilità che da tutto il mondo arriveranno al Treno della Barca grazie a una donazione di Bologna Children’s Book Fair.

La categoria speciale dei BolognaRagazzi Awards 2025 è dedicata alla Sostenibilità, in linea con l’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e con il Sustaintable Development Goals Book Club. Questi albi trovano la loro collocazione perfetta nello spazio del Treno dedicato alla ri-creazione di comunità e la proposta di nuovi servizi socio-culturali votati all’inclusione sociale e all’intergenerazionalità. Per questo a partire dagli albi verranno create attività per i bambini e le bambine per mettere al centro il tessuto del quartiere.

ALL’INCONTRO DI LETTORI E LETTRICI: CRESCE IL PROGETTO BOOM! A SCUOLA
Cuore dell’intero progetto di BOOM! Crescere nei libri sono la lettura e la riflessione intorno all’arte dedicata a giovani lettori e lettrici. Ecco perché BOOM! a scuola è il centro nevralgico dell’intera manifestazione, come dimostra la sua grande crescita in sole quattro edizioni: oltre 40 autori e autrici da tutto il mondo per oltre 90 classi in due mesi di attività. BOOM! a scuola è un festival dentro al festival, che porta le migliori autrici e i migliori autori contemporanei di romanzi, albi illustrati, fumetti per l’infanzia e l’adolescenza nelle classi e nelle biblioteche a incontrare i loro lettori e lettrici. Al centro del progetto c’è la lettura e la volontà di costruire un vero e proprio “sistema” per costruire e rafforzare la passione per la lettura in bambine, bambini e adolescenti, che coinvolge tutti gli attori che lavorano nella promozione della lettura, insegnanti, bibliotecarie e bibliotecari, case editrici e autori e autrici. Il programma, costruito dal Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna e Hamelin, si sviluppa a partire dalla conversazione e dalla lettura condivisa in classe.

Ad arricchire l’offerta di BOOM! a scuola quest’anno anche uno speciale programma di visite guidate alle mostre che lega la lettura assieme alla visione diretta delle opere originali di artisti e artiste. BOOM! a scuola si realizza con il sostegno di Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni, con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e con la collaborazione degli editori.

UNA FESTA PER PIPPI CALZELUNGHE
“Prima e dopo Pippi, questo è il nuovo criterio di datazione per la moderna letteratura per l’infanzia”, ha scritto Bianca Pitzorno. E allora, non essendoci nessun dubbio su questo metro, possiamo dire che l’intera moderna letteratura per bambine e bambini nel 2025 compie ottant’anni precisi, visto che affermarlo di Pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe non è credibile. Pippi è infatti uno di quei rari personaggi immortali, che non hanno origine né possono crescere o invecchiare: dall’alto di Villa Villacolle, con il cavallo a pois Zietto e la scimmia Signor Nilsson, guarda ridendo il tempo che (solo per noi) passa: l’eterna bambina di Astrid Lindgren è un mito moderno, che ha letteralmente cambiato non solo la letteratura, ma anche il modo di pensare all’infanzia. Le sue trecce rosse e le sue calze spaiate sono state bandiera per più di una rivolta culturale, hanno inciso profondamente sull’immaginario rendendo possibile la rappresentazione di protagoniste bambine e ragazze che non rispondono a canoni predefiniti.

Per festeggiare gli ottant’anni di una delle massime icone dell’immaginario mondiale, il Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna lancia una maratona di lettura ad alta voce di Pippi Calzelunghe nelle biblioteche della città metropolitana e nelle classi che hanno scelto di aderire. Il progetto è realizzato in collaborazione con Salani.

TEORIE E PRATICHE DELL’INCIAMPO. UNA GIORNATA DI STUDI FRA POESIA E ILLUSTRAZIONE
Domenica 30 marzo torna, all’Auditorium Biagi di Salaborsa, il seminario di studi rivolto a insegnanti, bibliotecari, professionisti che si occupano di lettura. Quest’anno la giornata avrà come filo rosso “l’inciampo”, inteso come il momento significativo nella formazione di ognuno, in cui si ha la possibilità di imbattersi nella parola poetica o nell’immagine. Un inciampo in cui dovrebbero poter incorrere bambine e bambini, un inciampo che può essere predisposto o provocato in tanti modi diversi, individuali, personali a partire dalla ricerca di parole e immagini per l’infanzia che abbiano dignità e status di oggetto estetico e opera.

La mattina sarà dedicata alla poesia e al potere dell’incontro con quest’ultima in luoghi e contesti diversi: a discuterne Roberto Piumini, Giusi Quarenghi, Silvia Vecchini e Chiara Carminati. Nel pomeriggio, dopo una introduzione di Bruno Tognolini saranno le figure ad essere al centro del discorso, con un dialogo fra Paul Cox e Anne Herbauts grandi creatori di albi illustrati che lavorano sul rapporto fra immagini e parole. A chiudere la giornata Massimiliano Tappari conduce i presenti in un percorso tra inciampi urbani con le sue fotografie. Il seminario è a cura Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, Hamelin, in collaborazione con WBI, Gallucci, Casterman, Edizioni Junior.

GRANDI ARTISTI INCONTRANO FUTURI ARTISTI. IL PROGRAMMA DI ABABO BOOM!
Nel corso di studi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, prima accademia italiana ad aver aperto un corso di Illustrazione e Fumetto, l’incontro diretto con gli artisti e con il loro fare è da sempre un obiettivo pedagogico fondamentale. Nasce da questa volontà ABABO BOOM! un programma di eventi in occasione di BOOM! Crescere nei libri, per creare nuove occasioni di scambio tra grandi artiste e artisti in città per Bologna Children’s Book Fair e gli studenti e le studentesse in formazione, aprendosi a tutta la cittadinanza.

In occasione dell’uscita del libro Mettete dei fiori nei vostri cannoni, scritto da Otto Gabos e illustrato da Federico Maggioni per la collana Fatterelli Bolognesi di edizioni Minerva, Maggioni racconterà il suo lavoro a partire da una serie di immagini, in dialogo con Enrico Fornaroli, Otto Gabos e Tiziana Roversi. Sarà possibile conoscere più da vicino l’opera e il processo artistico di tre nomi importanti e riconosciuti nel mondo dell’arte e dell’illustrazione internazionale: Paul Cox, Joëlle Jolivet e Sidney Smith, vincitore del premio Andersen 2024, e autore della copertina dell’Annual della Fiera di quest’anno.

All’importanza di nutrire una cultura visiva anche storica è dedicato invece l’incontro con Anita Wincencjusz Patyna sui tesori dell’albo illustrato polacco fra passato e presente. A chiudere il ciclo di incontri, e per proseguire i festeggiamenti per i 50 anni di Pimpa, Altan incontrerà a maggio le studentesse e gli studenti del corso di Illustrazione e Fumetto. Questa edizione riconferma il sodalizio fra il corso con le principali scuole d’arte internazionali.

 All’Alliance Française di Bologna / Istituto di Cultura Germanica si terrà la mostra On the edge of the world (2 aprile – 9 maggio, inaugurazione 1 aprile h 18) che vedrà come protagonisti i lavori di studenti da: Accademia di Belle Arti di Bologna, École Supérieure d’Art de Lorraine di Epinal, Hochschule für Angewandte Wissenschaften di Amburgo, La Massana Arts & Design School di Barcellona, Kyoto City University of Arts di Kyoto e Art Academy of Latvia di Riga.

GIOVANI TALENTI
L’attenzione ai giovani talenti emergenti, alcuni provenienti proprio dall’Accademia di Belle Arti di Bologna come Beatrice Bandiera, Davide Minciaroni e Caterina Girotti, è esemplificata anche dalle tante mostre che li vedono protagonisti in città durante BOOM! Crescere nei libri. C’era questa donna è la personale di Beatrice Bandiera (1 – 26 aprile, Squadro Stamperia Galleria d’Arte), con le tavole dell’omonimo libro edito da orecchio acerbo; per i tipi di Sigarette escono due albi protagonisti di altrettante esposizioni A tutti si piegano le ginocchia di Caterina Girotti (31 marzo – 10 aprile, Millennium Gallery) e Il Carnevale della luna di Davide Minciaroni (3 aprile – 12 aprile, Spazio Zigaretten), un’installazione di segni, di ombre e di suoni, per ricreare le atmosfere del libro.

Lavì! City espone in OFIR i disegni di Camilla Pintonato per la storia di Giovanni Miani, avventuriero veneto che nel 1859 partì per un viaggio alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Bruno Zocca sarà da Titivil con A flower strolls through a park. Today is his day off, raccolta di lavori tra disegni e piccole narrazioni create dall’autore, protagoniste anche di una pubblicazione. L’appello di Collettivo Kombinator, storie illustrate curata da Rodolfo Baldanzi, Francesco Caprio, Evelyn Moscon e Luca Torrielli sono esposte allo Studio Ferrari e Le Ridarelle Esploratrici di Emma Lidia Squillari saranno invece visibili dal 5 aprile al 4 maggio da Selma Libreria a Casalfiumanese.

C.S.m.
Fonte: comunicato stampa 19 marzo 2025

BOOM! Crescere nei libri
27 marzo – 28 maggio 2025

boomfestival@comune.bologna.it
www.boomcrescereneilibri.it