Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale: cerimonia di restituzione presso l’Ambasciata d’Italia.

Tornano “a casa” quattro pregevoli reperti che erano finiti in Danimarca. Si tratta di tre buccheri etruschi del tipo kantaros frammentari e un bucchero etrusco del tipo oinochoe”, riconducibili al VI secolo a.C. e provenienti da siti dell’Etruria Centro-Meridionale. Valore approssimativo quantificato in circa 5.000 euro.

A Copenaghen, nella sede dell’Ambasciata d’Italia a Copenaghen lo scorso 20 marzo 2025, l’Ambasciatrice S.E. Stefania Rosini ha accolto il Generale D. Pietro Francesco Salsano, Comandante della Divisione Unità Mobili Specializzate dell’Arma dei Carabinieri, per la cerimonia di riconsegna di quattro reperti archeologici che erano nella disponibilità di due cittadini danesi a seguito di lasciti ereditari di famiglia.

La restituzione è testimonianza di un lodevole senso civico sfociato nella spontanea riconsegna da parte dei due cittadini danesi che hanno voluto rendere e ricontestualizzare beni culturali appartenenti al patrimonio storico dell’Italia. Difatti i quattro manufatti, per le caratteristiche morfologiche e stilistiche, sono riconducibili a note zone archeologiche del territorio italiano quali Cerveteri e Tarquinia, probabilmente in passato sottratti illecitamente da quelle terre ricche di produzioni ceramiche e venduti all’estero tramite il mercato illegale. I beni presentano ancora i residui terrosi e le fratture tipiche del prelievo forzato tramite gli scavi illeciti.   

L’Ambasciata d’Italia a Copenaghen, su richiesta dei due cittadini danesi, ha proceduto alla presa in carico dei quattro reperti, esprimendo formale ringraziamento per la spontaneità del gesto volto alla restituzione in favore dello Stato italiano.

C.S.M.
Fonte: comunicato stampa Roma, 20 marzo 2025