Di Fiorenzo Cariola. Mantova, Palazzo Te: arrivato da Parigi il dipinto di Rubens per la mostra “Dal caos al cosmo”. Le opere dialogheranno con gli affreschi della villa.
Lavori in corso a Mantova per l’allestimento della mostra “Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te” a cura di Claudia Cieri Via che sarà aperta al pubblico sabato 29 marzo 2025. Venerdì scorso è arrivato il dipinto del pittore fiammingo Peter Paul Rubens (1577-1640) “Ratto di Proserpina”, un olio su tavola datato 1614-1615 proveniente dalle collezioni del Musée du Petit Palais di Parigi. L’opera si potrà vedere nella sala delle Aquile vicino ad un disegno di Giulio Romano, “Il ratto di Anfitrite”, prestato dal Louvre.

Il dipinto trae spunto dal rilievo di un sarcofago antico del II secolo d.C. Rubens lo aveva notato a Roma nella collezione di Scipione Borghese, forse anche prima che esso fosse collocato, intorno al 1607, sul muro esterno del casino di Palazzo Borghese, oggi Palazzo Rospigliosi.
Cosa viene raffigurato? Al centro è rappresentato Plutone sul suo carro diretto agli Inferi mentre afferra la giovane Proserpina. La composizione dal modello antico era stata già ripresa da Giovanni Maria Falconetto nel fregio ad affresco della Sala dello Zodiaco che si trova a Palazzo d’Arco a Mantova, eseguito fra il 1509 e il 1522. Nella scena che si svolge all’aperto si riconoscono Ciane, la compagna di Proserpina che si getta dietro al carro e si aggrappa alla sua veste nell’estremo tentativo di trattenerla. Appaiono Minerva, per gli attributi dell’elmo, dello scudo e della lancia, Venere, per la sua tradizionale posizione della Venus pudica, e anche Diana, che secondo il poeta Claudiano, nella sua opera Il ratto di Proserpina, si opponeva al rapimento della ragazza.
Proserpina richiama la dea greca Persefone in versione romana, una dea agreste associata alla coltivazione del grano. È anche identificata come dea della fecondità e della libertà.

«Siamo lavorando intensamente per Palazzo Te – ha osservato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi che ha assistito alla apertura della cassa -. Presto saranno completati i lavori per il restauro della facciata delle Fruttiere prospiciente il giardino dell’Esedra».
Il Presidente della Fondazione Stefano Baia Curioni ha spiegato che l’esposizione “Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te” sarà articolata in otto sezioni e rimarrà aperta fino al 29 giugno 2025. L’esposizione dà il la alle celebrazioni del cinquecentenario della villa giuliesca.

«Nel percorso espositivo – ha aggiunto – si troveranno opere legate alla narrazione del luogo, di Tintoretto e Correggio tra gli altri, provenienti da Louvre, Albertina, Prado, Galleria Borghese e Uffizi. Le opere della mostra dialogheranno con gli affreschi di Palazzo Te per esaltarne il senso. Ci saranno numerose iniziative e riallestimenti. In programma anche un’opera filmica del britannico Isaac Julien, nuovi restauri, illuminazioni e rifunzionalizzazioni».
Tutti i dettagli si potranno consultare sul sito www.fondazionepalazzote.it
Di Fiorenzo Cariola
Mantova, Palazzo Te, 21 marzo 2025
Foto F.C.