Bressanone si illumina nelle serate dal 9 al 25 maggio 2019 durante il Water Light Festival. Ancora una volta il centro della terza città più grande dell’Alto Adige si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto, a ingresso gratuito. Artisti locali e internazionali allestiscono installazioni speciali giocando con i due preziosi elementi di luce ed acqua, donando a Bressanone luoghi risplendenti e magici. Per diciassette giorni “Acqua è vita – Luce è arte” costituisce il tema centrale di questo Festival unico: installazioni luminose, spettacoli presso le fonti d’acqua, interventi scultorei, azioni di videomapping e film animati sono collegati fra loro da uno spettacolare filo blu.
Ci sono ventisei motivi per uscire dopo il tramonto e sperimentare le numerose opere d’arte dai colori vivaci nelle strade e presso le fonti d’acqua della capitale della valle Isarco, e su piazze e facciate. Più di venti fontane, la confluenza tra i fiumi Isarco e Rienza e altri tesori storici e culturali della città vescovile sono reinterpretati. Installazioni luminose e spettacoli attirano l’attenzione sull’acqua, preziosa risorsa. Il tema dell’acqua gioca un ruolo centrale in questo festival. I temi culturali, ecologici, sociali ed economici sono alla base di ogni approccio artistico. Mondi acquatici e arte della luce: una connessione luminosa che invita a meravigliarsi, sognare, partecipare e riflettere. Arte di luce e arte contemporanea si incontrano in questo festival e si completano a vicenda. Non solo spettacolo, ma anche riflessioni sull’importanza di questi elementi per la nostra vita e l’ambiente, spiega Stefanie Prieth di Bressanone Turismo, responsabile del progetto.
Al centro del Water Light Festival di quest’anno si trova una varietà di artisti internazionali: Stefano Cagol e Giampaolo Talani dall‘Italia. Pong.Li, Dominik Rinnhofer, Andreas Siefert e Rapahel Hanny dalla Germania, Adrian Scherzinger, Camille von Deschwanden e Ann Lee Zwirner dalla Svizzera, Pedro Cavaco Leitão dal Portogallo, Luce Dipinta dalla Gran Bretagna, ma anche Spectaculaires, gli artisti famosi a Bressanone per “Il Sogno di Soliman” e “Natalie Light Musical Show”, Porté par le vent e Jacques Rival dalla Francia. Julian Angerer, Arno Dejaco, Anna Heiss, Clara Mayr, Nora Pider, Manfred Eccli, Matteo Oliva & Mariano De Tassis, Georg Ladurner, AliPaloma & Markus Hinteregger come anche Ruediger Witcher e Stefano Peluso fanno parte degli artisti locali altoatesini del Festival.
Stefano Cagol porta a Bressanone ben tre opere nella quali riprende il tema del cambiamento climatico e dello scioglimento dei ghiacciai: The Ice Monolith – opera realizzata dall’artista in occasione della 55ª Biennale di Venezia per il padiglione delle Maldive proiettata sulla facciata del nuovo edificio di Bressanone Turismo, Cross Identity – due linee luminose si incontrano all’orizzonte di Bressanone e sottolineano attraverso la luce la confluenza di Isarco e Rienza, e Ice Melting Ice -un’installazione lampeggiante di tubi al neon come segnale d’allarme per la scomparsa dei ghiacciai.
Un’altra delle numerose e straordinarie opere è l’installazione mɪrə del duo AliPaloma & Markus Hinteregger nello spirito del mito greco di Narciso. In una fontana il visitatore può ammirare la propria immagine riflessa nello specchio d’acqua. Questa installazione riporta all’odierno mondo digitale dei selfie. Porté par le Vent ha ideato due Luminéoles, immaginari uccelli notturni luminosi, che volano attraverso le tenebre e danzano con il vento sopra il Duomo di Bressanone.
A sottolineare ulteriormente la centralità del tema legato all’acqua, questa edizione è gemellata con il Festival dell’Acqua di Utilitalia, la Federazione delle aziende che si occupano di acqua, ambiente e energia, che dal 2011 raccoglie ogni due anni scienziati, filosofi, attori, artisti e giornalisti per parlare di risorse idriche in tutte le possibili sfaccettature. Il programma del Festival dell’Acqua dal 13 al 15 maggio al Forum di Bressanone prevede incontri e dibattiti sui cambiamenti climatici e la scarsità d’acqua, l’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile al 2030, la ricerca e l’innovazione tecnologica insieme con la sostenibilità ambientale, le infrastrutture e gli acquedotti (VEDI FOCUS QUI DI SEGUITO).
Anche quest’anno il Water Light Festival rientra nella rete ufficiale del International Day Of Light dell’Unesco, il 16 maggio, iniziativa globale che ha come obiettivo primario il continuo apprezzamento della luce. La Giornata mondiale dell’acqua è un evento internazionale e un’opportunità per saperne di più su temi legati all’acqua, per informare gli altri e prendere provvedimenti per fare la differenza. L’acqua è un elemento fondamentale della città di Bressanone e della Plose: la città si trova alla confluenza di Isarco e Rienza, ha un elevato numero di fontane di acqua potabile (34) e ad un’altitudine di 1.870 metri sgorga una delle acque minerali più leggere d’Europa. Analizzando il problema su scala globale, sta emergendo uno scenario preoccupante. La disponibilità e la qualità dell’acqua stanno cambiando drasticamente a causa della crescita demografica, del cambiamento climatico e del mutare dei modelli di consumo e ciò sta diventando una delle più grandi sfide dell’umanità. Più di due miliardi di persone in tutto il mondo non hanno accesso permanente all’acqua potabile pulita. Particolarmente colpite e svantaggiate già diverse popolazioni, come dimostra il nuovo rapporto mondiale sulle acque dell’ONU (19.03.2019).
Alcuni dei temi sopraelencati sono approfonditi durante il Festival di Acqua e Luce. Ad esempio, il video-racconto interattivo Watertracks dell’artista Dominik Rinnhofer si occupa del tema dell’approvvigionamento idrico. L’opera mostra uomini e donne di Butare, in Ruanda, che per avere dell’acqua potabile fresca devono percorrere a piedi fino a otto chilometri. Il video è proiettato sulla superficie dell’acqua di un bacino e si riflette sulla facciata di un’abitazione. I visitatori possono attingere acqua dalla vicina fontana e lasciarla poi fluire nel bacino idrico. Muovendo l’acqua, l’immagine proiettata è influenzata, luce e acqua interagiscono, e il Ruanda e Bressanone si uniscono sulla parete della casa.
Bressanone acquisisce durante il festival un’atmosfera inedita promuovendo e sostenendo anche una riflessione di ampio respiro legata a questioni di interesse globale come il cambiamento climatico e la disponibilità delle risorse naturali. Il festival vuole essere a tutti gli effetti sinonimo di sostenibilità: quest’anno, infatti, il Water Light Festival è certificato “Green Event” grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili, di carta ecologica e alla partnership con Deutsche Bahn Italia che invita gli ospiti a raggiungere Bressanone coi cinque collegamenti al giorno con i treni anziché in macchina.
Partecipano alla manifestazione anche le scuole primarie e secondarie di Bressanone, Varna e Fortezza, con un concorso di disegno. Le cinquanta migliori opere scelte dalla giuria sono proiettate sulla facciata dell’Hotel Pupp. Quest’anno anche l’OEW, l’organizzazione per un mondo solidale, è partner del progetto e così altri cinquanta disegni da Chipata/Zambia brillano al Festival Acqua e Luce. Sia a Bressanone sia in Africa il tema del concorso si intitola: “Il mio posto preferito all’acqua”.
Come nuova iniziativa, si può seguire una visita guidata a piedi (a pagamento) alle installazioni luminose oppure sperimentare il festival Acqua e Luce da soli con una mappa di localizzazione.
Assicuratevi di non lasciare il vostro smartphone a casa, Instagram è in attesa dei vostri contributi fotografici (#WaterLightFestival).
C.S.M.
Fonte: Erica Kircheis PR & Marketing
Contributi fotografici: Matthias Gasser, Pierluigi Orler, Hannah Cooke
WATER LIGHT FESTIVAL
ACQUA È VITA – LUCE È ARTE
9 – 25 maggio 2019
Ingresso gratuito
Bressanone
FESTIVAL DELL’ACQUA
13 – 15 maggio 2019
Forum di Bressanone
Ingresso libero
INTERNATIONAL DAY OF LIGHT UNESCO
16 maggio 2019
AL FORUM BRIXEN E NELL’AULA MAGNA DELL’UNIVERSITÀ TRE GIORNI DI RIFLESSIONI E APPROFONDIMENTI CON RELATORI NAZIONALI E INTERNAZIONALI ED ESPERTI DEL SETTORE
Il Festival dell’Acqua di Utilitalia (la Federazione delle aziende che si occupano di acqua, ambiente e energia) torna – in gemellaggio con il “Water light festival” – a Bressanone dal 13 al 15 maggio. Al Forum Brixen e nell’Aula Magna dell’Università sono in programma tre giorni di riflessioni e approfondimenti con relatori nazionali e internazionali ed esperti del settore per parlare di acqua, intesa come risorsa essenziale per la vita. Partecipano all’evento, tra gli altri, il climatologo Luca Mercalli, l’alpinista Hans Kammerlander e lo storico d’arte Philippe Daverio.
Lunedì 13 maggio Luca Mercalli interviene al primo convegno del Festival al Forum Brixen, quindi tiene alle 10.40 una lectio magistralis dal titolo “Il clima del tuo futuro si decide oggi” nell’Aula Magna dell’Università. Nella stessa giornata, è in programma alle 11.40 la lectio magistralis di Hans Kammerlander dal titolo “Appeso a un filo di seta”. Sempre nell’Aula Magna dell’Università di Bressanone – Facoltà di scienze della Formazione, mercoledì 15 maggio Philippe Daverio tiene la lectio magistralis “La Luce nell’opera d’arte”. Tutti gli eventi in programma sono gratuiti e aperti al pubblico. Il programma del Festival dell’Acqua prevede, tra le altre cose, incontri sull’Agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile al 2030. Ma si parla anche della stretta connessione dell’acqua con l’energia e di mini-idroelettrico. C’è spazio a dibattiti sui cambiamenti climatici e quindi sugli effetti della siccità o al contrario sulle alluvioni, e perciò sulla gestione dell’abbondanza di acqua; si mette a fuoco la necessità di un nuovo approccio in termini di tecnologie, investimenti, strategie gestionali e meccanismi di regolazione, e un focus è dedicato alle località sciistiche dove spesso il turismo invernale deve poter fare affidamento sulla neve naturale o, in sua mancanza, su quella artificiale.
C.S.
Fonte: Utilitalia – Roma
www.festivalacqua.org