Il 62° premio Renato Simoni ‘per la fedeltà al teatro di prosa’ è stato consegnato quest’anno all’attrice Ottavia Piccolo, in occasione della prima rappresentazione di Moby Dick al Teatro Romano di Verona.
Nata sul palcoscenico, all’età di dieci anni, come protagonista di ‘Anna dei miracoli’ con regia di Luigi Squarzina, Ottavia Piccolo (Bolzano, 1949) è un’attrice di teatro prestata al cinema e alla televisione. Tra i registi che l’hanno diretta si contano Visconti, Germi, Magni, Scola, Sautet, Placido, Tessari, Bolognini – il cui ‘Metello’ le ha dato notorietà internazionale facendole vincere il Premio Palma d’Oro al Festival di Cannes come migliore attrice. Il grande pubblico la ricorda anche per ‘Zorro’ accanto ad Alain Delon, o per ‘Serafino’, accanto a Celentano. Alcuni sceneggiati come ‘Il Mulino del Po’, ‘La certosa di Parma’, ‘La coscienza di Zeno’, hanno accresciuto la sua popolarità. In verità, Ottavia Piccolo ha saputo utilizzare i vari linguaggi dello spettacolo rimanendo sempre fedele a se stessa, in una insolita armonia tra arte e vita, sempre alla ricerca di quella identità di attrice che ha saputo darle il teatro, dove è stata diretta da Strehler in ‘Le baruffe chiozzotte’ e ‘Re Lear’ e da Ronconi nell’ ‘Orlando furioso’: spettacoli nei quali ha concepito la verità scenica, senza cadere in facili esibizionismi o performatività, avendo rifiutato l’apporto di nuovi stilemi e tecnicismi.
Per lei, la verità interpretativa la si conquista senza scaltri psicologismi, attraverso un’analisi interiore che non vuol dire incarnare un personaggio, bensì cercarne il processo di creazione, come è avvenuto negli ultimi spettacoli di Stefano Massini – noto in tutto il mondo per ‘Lehman Trilogy’ – da ‘7 minuti’, dove ha dato voce alle storie precarie di undici operaie, a ‘Occident Express’, dove ha dato corpo al personaggio di Haifa, una donna irachena che cerca di sottrarre la propria nipote alla guerra, e dove ha dimostrato il suo impegno per un teatro civile in un momento difficile per la drammaturgia italiana.
L’assegnazione del 62° premio “Renato Simoni” a Ottavia Piccolo è stata decisa dalla giuria presieduta dal sindaco di Verona Federico Sboarina e formata dai giornalisti Andrea Bisicchia, Franco Cordelli, Masolino d’Amico, Rodolfo Di Giammarco, Katia Ippaso e Gianpaolo Savorelli.
Teatro Romano Verona 4 luglio 2019
C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Estate Teatrale Veronese